Home » Australia 2023, che quarti di finale ci aspettano?
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Ci stiamo avviando alle battute finali dei Mondiali di calcio femminile 2023 che si stanno disputando in Asutralia e Nuova Zelanda e siamo giunti alla fase dei quarti di finale, fase che ci farà conoscere direttamente le migliori quattro squadre al mondo. Ma che quarti di finale ci aspettano?

Guardando il tabellone, nella parte alta ci sono due sfide estremamente suggestive. La prima gara vede fronteggiarsi Spagna e Paesi Bassi: le ragazze di Jorge Vilda hanno dimostrato a più riprese di essere devastanti soprattutto dalla cintola in su, viste le prestazioni di Bonmatì ed Hermoso e una Putellas ancora a mezzo servizio, mentre le Oranjees possono contare su alcune certezze come la Roord e una Beerensteyn in stato di grazia, grazie al suo apporto di gol e azioni sulla fascia. Sarà una gara secondo noi molto aperta dove vedremo sprazzi di bel gioco (ricordiamoci che è sempre un quarto di finale quindi nessuno vorrà scoprirsi troppo per rischiare di perdere).

L’altra sfida, molto più intrigante, vede Giappone e Svezia contendersi un posto nei quarti di finale. Le nipponiche arrivano a questa sfida con gli onori del pronostico, vista l’eliminazione degli Stati Uniti e un gioco tecnico e lineare, dove il centrocampo guidato da Hayashi e Nagano e l’attacco con Tanaka assistgirl e Miyazawa capocannoniera del torneo fanno davvero paura. Di fronte però c’è la Svezia, decana del calcio femminile mondiale, con una squadra infarcita di stelle e con una solidità difensiva notevole, grazie alle parate di Musovic e alle prestazioni dei centrali Erkisson e Ilestedt (capocannoniera della squadra con i suoi colpi di testa): le svedesi fanno della solidità difensiva e della stazza fisica due cavalli di battaglia e la gara sarà tra due concezioni di calcio diverse. Vediamo quale prevarrà.

La parte bassa del tabellone vede invece di fronte Australia e Francia: le padrone di casa, galvanizzate dalla vittoria agli ottavi contro la Danimarca, punteranno sulle loro giocatrici più in forma, Foord e Raso, per avere ragione delle transalpine, che non hanno brillato nella fase a gironi e che sembrano essersi risvegliate nella partita degli ottavi contro il malcapitato Marocco, subissato di reti e vittima di una Diani in stato di grazia, con una ritrovata Le Sommer e una sempre pericolosa Dali. Se le australiane riusciranno a contenere l’attacco francese e ripartire come hanno fatto fin’ora, saranno dolori per Les Blues.

L’ultimo quarto di finale è forse il più suggestivo, perchè vede sfidarsi Inghilterra e Colombia. Le inglesi, fresche campionesse europee, non hanno entusiasmato in questo torneo e giocheranno anche senza James, forse la giocatrice più in forma tra le loro fila, grazie all’espulsione rimediata contro la Nigeria. La squadra di Sarina Wiegman è sembrata imballata e lontana parente della formazione che ha entusiasmato lo scorso anno e si troverà di fronte una nazionale che non ha nulla da perdere e che ha già fatto un piccolo miracolo qualificandosi agli ottavi di finale: la banda di Usme e compagne avranno dalla loro la tranquillità di avere già dato il massimo e la fame di volere collezionare un altro scalpo eccellente dopo quello della Germania quindi attenzione alle Cafeteras, potrebbero essere la vera sorpresa del Mondiale.