I Pionieri del Calcio – DFC Prag, la squadra ceca che sfiorò la vittoria del campionato… tedesco

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Alla fine dell’Ottocento l’Impero austro-ungarico era il padrone incontrastato della Mitteleuropa, l’Europa Centrale. Il cosmopolitismo di questo Stato – era composto da Germania, Austria, Ungheria e Cecoslovacchia – aveva creato molta confusione anche in ambito calcistico, visto che i calciatori di quel periodo potevano giocare indistintamente in un campionato o nell’altro. Oggi vi raccontiamo la storia di una squadra cecoslovacca che riuscì a qualificarsi per la finale del campionato… tedesco!

Come si può evincere facilmente dal nome, il Deutscher Fussball Club Prag fu fondato nel 1895 da parte di alcuni ebrei tedeschi che studiavano presso l’Università Carolina di Praga. L’anno successivo, al primo tentativo, riuscì a vincere il campionato autunnale boemo-moravo, il primo torneo organizzato (anche se non riconosciuto) in territorio cecoslovacco. Lo fece grazie a tre vittorie su altrettante incontri e battendo avversarie di prestigio come Sparta, AC Praga e Slavia Praga.

Ma il DFC Prag non sarebbe entrato nella storia per questa vittoria. L’occasione arrivò nel 1900, al momento della fondazione della Deutscher Fussball-Bund, la prima Federazione calcistica tedesca. Venne deciso che l’adesione alla DFB sarebbe stata permessa anche a squadre esterne al territorio della Germania, a condizione che fossero formate da tedeschi. Il DFC Prag rispecchiava perfettamente questo presupposto e poté forgiarsi del titolo di membro fondatore. Non solo: il suo presidente, Ferdinand Hueppe, divenne il primo presidente della Federazione.

Fu così che nel 1902 la squadra ceca si ritrovò a partecipare al campionato tedesco. La prima sfida l’avrebbe messa di fronte al Karlsruher FV, ma quella partita non si giocò mai. Ecco come andarono i fatti. Inizialmente la partita si doveva giocare sul campo neutro di Monaco di Baviera, ma la dirigenza del DFC Prag aveva chiesto lo spostamento sul proprio campo per ragioni economiche. Ciò aveva provocato le animate proteste degli avversari, che si sentivano svantaggiati dalla decisione, che li avrebbe portati a compiere un lungo viaggio per arrivare a Praga.

Salomonicamente la Federazione decise di riprogrammare l’incontro al turno successivo, in semifinale, nella città di Lipsia. Ma fu a questo punto che la vicenda si tinse di giallo. Il Karlsruher FV ricevette un telegramma in cui veniva indicato lo spostamento della partita a data da destinarsi. Sembrava un documento ufficiale proveniente dalla Federazione, invece probabilmente era arrivato da Praga. I tedeschi, convinti della veridicità della lettera, non si presentarono allo stadio e i cechi furono ammessi alla finale senza aver giocato.

In finale il DFC Prag trovò il Lipsia. Si giocò ad Amburgo, nel campo dell’FC Altona, il 31 maggio 1903. I giocatori cechi, che partivano coi favori del pronostico, avevano però sottovalutato l’impegno. La notte precedente avevano fatto baldoria fino a tardi e si erano presentati in condizioni pessime. Riuscirono a reggere la maggiore freschezza degli avversari nel primo tempo, ma nel secondo il Lipsia dilagò e vinse l’incontro per 7-2. Per il DFC Prag fu un’incredibile occasione persa, quella di diventare la prima e unica squadra straniera a vincere il campionato tedesco.

Simone Galli
Simone Galli
Empolese e orgoglioso di esserlo, ha cominciato ad amare il calcio incantato dal mito di Van Basten. Amante dei viaggi, giocatore ed ex insegnante di tennis, attualmente collabora con pianetaempoli.it.

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