Women’s Champions League 2021/2022, la finale è Barcellona-Lione

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Saranno Barcellona e Lione a giocarsi, sabato 21 maggio alle ore 19 allo Juventus Stadium la finale della UEFA Women’s Champions League edizione 2021/2022. Le spagnole, detentrici attuali della coppa dalle grandi orecchie al femminile, affronteranno il Lione, sette volte vincitori, in quello che è una ripetizione della finale dell’edizione 2018/2019, vinta per 4-1 dalle francesi.

Come arrivano le due squadre alla finale? Le campionesse d’Europa in carica del Barcellona ci arrivano dopo un percorso abbastanza netto, che le ha viste primeggiare nel girone C con sei vittorie, 24 gol fatti e solo uno subito, e una cavalcata che le ha viste prima battere il Real Madrid ai quarti di finale nel rifacimento del “Clasico” ma al femminile e poi le tedesche del Wolfsburg nella doppia semifinale, per lo più già indirizzata grazie alla vittoria per 5-1 in casa. La sconfitta per 2-0 grazie alle marcature di Wassmuth e Roord ha sì posto fine a una serie di vittorie consecutive di 45 partite ma è stata abbastanza indolore per le blaugrana di Jonatan Giráldez, al secondo posto del ranking UEFA che possono contare su una Alexia Putellas, scorsa vincitrice del UEFA Women’s Player of the Year e Pallone d’Oro in forma smagliante, così come tutto il resto della squadra, da Oshoala a Martens, passando per Hermoso e Mariona.

Le francesi del Lione, sette volte vincitrici del titolo e prime nel ranking UEFA, arrivano alla finale dopo aver vinto cinque incontri su sei nel girone D (unica sconfitta in casa del Bayern) e aver battuto la Juventus ai quarti di finale e il PSG in semifinale nel derby tutto transalpino: alla vittoria per 3-2 in casa è seguita quella per 2-1 in trasferta, dove la rete di Renard nel finale ha rotto l’equilibrio creato dalle marcature di Hegerberg e Katoto. La formazione di Sonia Bompastor può contare sul ritorno Ada Hegerberg, dopo un infortunio che l’ha tenuta lontana dai campi da gioco per più di 20 mesi, e la norvegese è tornata a fare quello che le riesce meglio, ovvero segnare.

Chi è la favorita della sfida? Il Barcellona ormai non è più un outsider, anzi è la nuova forza dominante del continente e la loro corsa senza sconfitte, fino alla trasferta di Wolfsburg, ha sottolineato che è una stagione in cui poche altre squadre si sono avvicinate ai livelli delle campionesse di Spagna. Dall’altro lato, il Lione comincia la sua decima finale in carriera con il ruolo di sfavorito e può contare su un gruppo rodato e collaudato, dove le varie Endler, Carpenter, Egurrola, Macario e Malard sono cresciute tantissimo vicino alla “vecchia guardia” costituita da Renard, Mbock Bathy, Buchanan e Cascarino.

La finale di Women’s Champions League avrà anche un tocco di Italia: oltre ad essere ospitata all’Allianza Stadium di Torino, vedrà tra gli ambassador della finale Ilaria Mauro, attaccante che ha vestito le maglie di Tavagnacco, Fiorentina e Inter e che per anni è stata tra i pilastri della Nazionale italiana: “Sono onorata di essere stata nominata ambassador di un evento così importante come la finale di Women’s Champions League. Non me lo aspettavo e per questo sono doppiamente felice. Vi aspetto tutti il 21 maggio allo Juventus Stadium: sarà una grande serata di sport e uno splendido spot per il calcio femminile”.

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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