Le 7 Marce, GP Australia – Leclerc grande slam, Verstappen grande flop

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Gran Premio d’Australia, 3/a tappa del Mondiale di Formula 1 2022. Analizziamo quanto accaduto sul  circuito di Albert Park con la nostra monoposto fornita di un cambio vintage ma potente a 7 marce.

Viaggia in 7/a marcia, Charles Leclerc – Primo “Grande Slam” della carriera per il monegasco della Ferrari: pole position, vittoria, giro più veloce e gara condotta in testa dal primo all’ultimo giro. Una corsa dove Leclerc ha sfogato tutta la rabbia dovuta a due anni di frustrazioni sportive. Prova ne é il continuo chiedere al muretto di “poter fare il giro veloce”, quando questa prestazione era assolutamente consolidata. Alla fine, il giro veloce bis è giunto…all’ultima tornata. Segno di una voglia di vincere che é finalmente esplosa e che non ha nessuna voglia di essere repressa.

Viaggia in 6/a marcia, George Russell – Il “fortunato” di giornata. Il pilota della Mercedes beneficia della Safety Car dovuta all’incidente di Vettel e salta sia Pérez che Hamilton in un colpo solo. Una fortuna però meritata data la gestione del treno di gomme medie che lo ha portato ad allungare la prima parte di gara. Poi, alla fine si deve arrendere al messicano della Red Bull ma si mette alle spalle l’ingombrante compagno di squadra. Ed è un insperato secondo posto in classifica, per ora.

Viaggia in 5/a marcia, Sergio Pérez – Gara ordinata e decisa quella del messicano della Red Bull che si toglie la soddisfazione di sorpassare in gara (in due occasioni diverse) entrambe le Mercedes, portando a casa un secondo posto che salva in parte la magrissima giornata delle “lattine”.

Viaggia in 4/a marcia, Alexander Albon – Il thailandese della Williams torna a punti dopo Abu Dhabi 2020 con la Red Bull grazie a una strategia rischiosa ma alla fine vincente: quasi tutta la gara con la gomma dura con la quale si è partiti dall’ultima casella dello schieramento (a causa della penalizzazione inflittagli in qualifica per carico irregolare di carburante) e cambio gomme obbligatorio solo alla penultima tornata. In maniera da costruirsi un vantaggio necessario per scalare dal settimo al decimo posto che vale un punto iridato.

Viaggia in 3/a marcia, Lewis Hamilton – Il quarto posto aggiusta un fine settimana partito male al venerdì e parzialmente raddrizzato al sabato. Ma un sette volte Campione del Mondo non può certo uscirsene soddisfatto da un Gran Premio terminato alle spalle di un suo compagno di squadra.

Viaggiano in 2/a marcia, Carlos Sainz e Sebastian Vettel – Fine settimana no per gli alfieri di Ferrari e Aston Martin. Il primo dopo il problema all’avviatore che gli è costato il nono posto in qualifica, deve dire addio alla gara al 3/o giro per un suo errore alla curva White. Il secondo va a muro sia nella terza sessione di prove libere sia in gara, dimostrando forse anche un certo scoramento per avere a disposizione una monoposto assolutamente non performante.

Viaggia in 1/a marcia, Max Verstappen – L’olandese si dimostra più realista del re quando afferma di non pensare al Mondiale ma di pensare solamente a finire le gare, considerati i due ritiri in tre gare. Siamo ancora agli albori del Campionato ma due “zero” dato questo Leclerc sensazionale, potrebbero già risultare decisivi ai fini del titolo.

Giuseppe Pucciarelli
Giuseppe Pucciarelli
Nato a Salerno il 3 maggio 1986, laureato in Fisica, ex arbitro di calcio FIGC. “Sportofilo” a 360° con predilezione per calcio e ciclismo, è un acceso e convinto fantacalcista.

L’anatema di Maurìto

Dietro questo pezzo c'è una premessa, che sa di promessa fatta ad uno dei caporedattori storici di Mondopallone. Non faccio il nome per motivi...
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