Algarve Cup 2022, l’Italia viene battuta dalla Svezia ai rigori

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Il sogno della Nazionale Femminile di vincere la sua prima Algarve Cup, prestigioso torneo amichevole internazionale, si spegne ai calci di rigore contro una Svezia, seconda forza mondiale secondo il Ranking Fifa, che ha saputo pareggiare nei tempi regolamentari e batterci ai rigori così come fece nel 2019 la Corea del Nord.

Le due squadre sono scese in campo con moduli speculari e hanno passato la prima parte della gara a studiarsi e a non scoprirsi, ma la gara viene sbloccata al 18′ quando Bonansea serve con i tempi giusti Giacinti all’interno dell’area di rigore e l’attaccante della Fiorentina batte con un sinistro preciso Lindahl per il vantaggio azzurro. Dopo il vantaggio le Azzurre controllano la gara senza rischiare, con le svedesi che non riescono a portare pericoli verso la porta difesa da Giuliani.

La ripresa si apre con una doppia occasione azzurra, prima con il sinistro di Caruso e poi con l’acrobazia di Lenzini in piena area, ma il pericolo scampato sveglia le svedesi che prima centrano il palo sinistro e poi guadagnano un rigore al 70′ per atterramento di Hurtig in area da parte di Lenzini: dagli undici metri Seger non sbaglia e pareggia. Il CT Bertolini opera alcuni cambi che danno nuova forza alle Azzurre e a pochi minuti dalla fine le nostre calciatrici centrano una clamorosa traversa con il colpo di testa di Caruso. Finiti i tempi regolamentari si passa, come da regolamento della Algarve Cup, alla lotteria dei rigori e qui diventa assoluta protagonista il portiere Lindahl, che prima trasforma il sesto penalty svedese e poi neutralizza la conclusione dagli undici metri di Serturini, regalando l’Algarve Cup alla propria nazionale.

Queste le parole di Milena Bertolini a fine gara: “Sicuramente dispiace ma voglio vedere l’aspetto positivo del torneo: le ragazze sono state eccezionali, hanno dimostrato di essere cresciute e che possono competere anche contro squadre ai massimi livelli mondiali“.

SVEZIA-ITALIA 7-6 d.c.r. (1-1 d.t.r.)

Svezia (4-3-3): Lindahl; Roddar, Rybrink, Berglund, Andersson (62′ Nilden); Bennison (86′ Angeldahl), Asllani, Rubensson (62′ Seger); Jakobsson (62′ Hurtig), Anvegard (62′ Blackstenius), Schough (77′ Kaneryd). A disp.: Kullberg, Glas, Janogy, Falk, Ilestedt, Musovic. All. Gerhardsson
Italia (4-3-3): Giuliani; Lenzini (81′ Orsi), Gama, Linari, Di Guglielmo; Galli (64′ Cernoia), Rosucci (56′ Giugliano), Caruso; Bergamaschi (81′ Glionna), Giacinti (56′ Girelli), Bonansea (56′ Serturini). A disp.: Durante, Simonetti, Boattin, Soffia, Baldi. All. Bertolini
Arbitro: Jeong Kim (KOR).
Reti: 18’ Giacinti (I), 71′ rig. Seger (S)
Note-Ammonite: Di Guglielmo, Lenzini (I), Berglund (S). Sequenza rigori: Seger (S) gol; Giugliano (I) gol; Asllani (S) gol; Gama (I) gol; Blackstenius (S) gol; Girelli (I) gol; Berglund (S) gol; Cernoia (I) gol; Angeldahl (S) gol; Caruso (I) gol; Lindahl (S) gol; Serturini (I) parato.

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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