Lugano, Croci Torti: “Risultato positivo di grande importanza, anche in vista di giovedì sera”

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Dal nostro inviato a Lugano (CH)

Incontriamo come di consueto, dopo la partita, il tecnico del Lugano Mattia Croci Torti, che ci riferisce le sue impressioni post gara. Ecco la sintesi delle sue principali dichiarazioni: “Non avremmo vinto questa partita con l’organico della scorsa settimana. Teniamo ritmi alti, e servono cambi di qualità: sono contento perché vedo fame, oltre che qualità. Sono contento perché siamo cresciuti nel corso della partita, perché non ci siamo fatti intimidire da loro, abbiamo avuto coraggio e voglia di vincere. Sono cose che rendono soddisfatto un allenatore.”

“Abbiamo avuto qualche problema di ritmo, ma loro hanno un modo di giocare che crea problemi, fanno molta densità a centrocampo. Siamo solo alla seconda partita, alcuni giocatori esordivano oggi, e questo conta. Ruegg non è una novità, è stato capitano dello Zurigo a vent’anni. Quando prendi un giocatore del genere però devi vedere che fame ha, e lui sta dimostrando non solo a parole di voler lavorare per la squadra, e non solo per rilanciare sé stesso.”

“Il risultato positivo fa molto, avevamo voglia di tornare a vincere. Giovedì sarà una partita difficile, non credo si sentirà la differenza di categoria. Per quanto riguarda il portiere, di solito in coppa gioca il portiere di riserva: vedremo, abbiamo ancora qualche giorno. Saipi stasera ha avuto qualche incertezza, ma per far crescere un portiere devi dargli fiducia anche nelle occasioni importanti.”

Abbiamo chiesto al mister cosa ne pensa di Haile Selassie“Tante volte è la squadra che decide su un giocatore, prima dell’allenatore. E Haile Selassie è piaciuto prima di tutto ai leader del gruppo. Oggi l’ho inserito a partita in corso, e ha dimostrato di valere: aveva già fatto bene in Challenge League, ha tutto per imporsi anche da noi.”

Sulla partita per la Coppa svizzera di Thun: “Ovvio che è importante, lo è per la storia della società, lo è per il gruppo, per alcuni giocatori che hanno ancora un conto aperto dal 2016. Siamo consapevoli di essere arrivati a questo punto meritatamente, di essere quarti in campionato con merito, così come del fatto che giocheremo su una superficie che non ci piace, contro un avversario che avrà anch’esso grandi motivazioni. Siamo una squadra della serie maggiore, ma la coppa è la coppa: ho ancora il ricordo di un’eliminazione da parte loro che brucia, faremo di tutto per vincere.”

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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