I Pionieri del Calcio – La partita giocata a Ypres (Belgio) durante la Tregua di Natale 1914

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La città belga di Ypres fu teatro di numerose battaglie durante la Prima Guerra Mondiale. Tra l’altro questa città è tristemente famosa per essere stata la prima in cui venne utilizzato – dai tedeschi – un gas asfissiante a base di cloro: il cosiddetto gas mostarda, che da allora viene chiamato iprite proprio dal nome della località. Alla fine del 1914, primo anno di conflitto, i due eserciti stazionavano nelle rispettive trincee. Da più parti si chiedeva una tregua delle ostilità per il giorno di Natale: anche il papa, Benedetto XV, si era speso in favore di questa ipotesi. Inizialmente questi appelli rimasero inascoltati, ma alla fine soldati tedeschi, inglesi e francesi decisero di fermarsi.

Non solo. Il giorno di Natale i militari dei due schieramenti si incontrarono appunto a Ypres, in quel momento territorio neutro, per scambiarsi piccoli doni. Fu un momento “ossimorico”, visto che tutti sapevano che qualche giorno dopo sarebbero riprese le ostilità, come se nulla fosse. Ma fu anche l’occasione per un momento di distensione e pacificazione, che probabilmente, anche solo per un attimo, rese meno pesante la lontananza da casa e il fardello della guerra.

“I tedeschi si sono fatti vedere, e, per farla breve, è finita che ci siamo incontrati a metà strada, per darci la mano e scambiare sigarette e piccole cose, e ci siamo salutati come migliori amici. Uno mi ha lasciato il suo indirizzo per scrivergli, dopo la guerra. Erano proprio dei bravi ragazzi, davvero. Immagino che possa sembrare una storia incredibile ma è andata proprio così. Sono certo che se la decisione stesse agli uomini, non ci sarebbe nessuna guerra” fu il racconto di uno dei presenti, riportato dal Newcastle Daily Journal.

Per chiudere in bellezza la giornata di tregua le due fazioni decisero di giocare una partita di calcio. Inglesi da una parte, tedeschi dall’altra. Ovviamente di questo incontro sappiamo poco. La notizia di questo avvenimento fu riportata il 1 gennaio 1915 dal New York Times, che pubblicò una lettera di un medico che seguiva le truppe inglesi. Egli parlava di “una partita di calcio giocata tra noi e loro davanti alla trincea”. La notizia trovò conferma nel racconto di alcuni soldati del 133esimo reggimento Reale Sassone, che parlarono apertamente di un match disputato tra la formazione di Tommy e Fritz, ossia i nomi familiarmente utilizzati per indicare inglesi e tedeschi. Secondo alcune fonti vinsero i tedeschi per 3-2.

La notizia divenne di dominio pubblico ma fu accolta in modo diverso in Gran Bretagna e in Germania. Nella culla del calcio ci furono commenti positivi, mentre tra i teutonici prevalse un senso di fastidio. Secondo alcuni era un episodio carico di significato, secondo altri di retorica. Ma in qualunque modo la si pensi, il match giocato a Ypres il 25 dicembre 1914 rimarrà un fatto storico importantissimo. Una storia che ci insegna che a volte l’odio nasce più dalla necessità, dal dover rispondere agli ordini dall’alto, che dalla reale voglia di sopraffare il “nemico”.

 

Simone Galli
Simone Galli
Empolese e orgoglioso di esserlo, ha cominciato ad amare il calcio incantato dal mito di Van Basten. Amante dei viaggi, giocatore ed ex insegnante di tennis, attualmente collabora con pianetaempoli.it.

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Sfrontato, vincente, preparato, antipatico, fascinoso, linguacciuto... Su di lui sono stati spesi fiumi di inchiostro perchè non è un allenatore come gli altri. Forse...
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