Nulla da fare per l’AN Brescia: la Coppa Italia è della Pro Recco

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L’AN Brescia esce sconfitta 11-10 nella finale di Coppa Italia a Palermo. Le calottine biancoblu subiscono tanto nei primi due quarti contro la Pro Recco, ma nel finale arrivano ad un passo dal pareggio.

Nonostante sia l’AN Brescia a sbloccarla nel primo quarto grazie alla rete di Renzuto, la squadra di Bovo subisce il ritorno di forza della Pro Recco che prima pareggia con Figlioli e poi prende il largo con le reti di Ivovic, Younger, Echenique e Mandic per il 5-1 di fine periodo. Anche nel secondo quarto la formazione recchelina riesce ad ingabbiare Brescia e compagni che provano comunque a reagire, trovando il gol prima con capitan Presciutti per l’8-2 e poi con Alesiani per il 9-3 che chiude il parziale.

Nel terzo parziale l’AN Brescia cerca con più insistenza il gol, grazie anche ad una difesa più compatta che concede solo una rete alla Pro Recco e cioè quella di Dusan Mandic. I leoni invece sono bravi a sfruttare in due occasioni la superiorità numerica e prima con Lazic e poi Renzuto bucano Bjiac per le reti del 10-5.

Nell’ultimo quarto di gara i leoni provano a ribaltare il risultato producendo il massimo sforzo. Figlioli prova a chiudere i conti dopo 30 secondi, ma Alesiani e Jokovic rispondono due minuti più tardi dando la carica ai leoni che nel frattempo si portano sull’11-7. Vlachopoulos dalla distanza la infila nell’angolino per il -3 e un minuto dopo Jokovic segna l’11-9. A 40 secondi dal termine ancora Vlachopoulos firma il gol del meno uno, ma ormai è troppo tardi. La Pro Recco alza la Coppa Italia.

Questo il commento di Sandro Bovo al termine del match: “Abbiamo iniziato malissimo e di fatto chiuso la partita. Poi abbiamo cercato nella seconda parte a recuperare ma non c’era spazio. Inspiegabile prendere 8 gol in parità in una partita così. Mi prendo la mia responsabilità, abbiamo commesso troppi errori che non solitamente non commettiamo. Nei primi due tempi siamo stati anche distanti con i centri, è una sconfitta che fa male”.

Così il capitano Presciutti: “All’inizio abbiamo concesso troppi gol facili e ci abbiamo messo del nostro perché iniziare una partita in questo modo contro una squadra così è dura. Non pensavamo di avere questo approccio e sappiamo di aver sbagliato. Nella seconda parte abbiamo messo tutto quello che avevamo per recuperare, ma usciamo da questa partita consapevoli dei nostri mezzi”.

Rodella Alessandro
Rodella Alessandro
Nato a Brescia nel marzo del 1992, ama lo sport in generale, soprattutto calcio, tennis e motori. Pratica i primi due a livello amatoriale senza grandi risultati. Appena può, ama seguire gli sport "dal vivo".

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