Lo Zurigo risorge a Cornaredo: 0-1 sul Lugano

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Dal nostro inviato a Lugano (CH)

Dopo l’importante affermazione a Sion, nel turno infrasettimanale, i sottocenerini tornano tra le mura amiche, per affrontare uno Zurigo in involuzione di gioco e risultati. Anche questa volta, però, non c’è gloria per i ticinesi, superati in casa da uno Zurigo non certo irresistibile ma ordinato, che passa con una rete nel primo tempo di Schönbächler, con palesi responsabilità di Baumann.

Partono bene gli ospiti, con un paio di percussioni pericolose, che non trovano però nessuno pronto alla conclusione a rete. I ritmi sono bassi, con entrambe le compagini che badano, soprattutto, a non lasciare spazi agli avversari. Al 19′ gli ospiti passano: da un fallo dal limite di Kecskés sulla destra nasce un calcio di punizione, che Schönbächler calcia bene, sorprendendo però Baumann, che viene scavalcato dalla parabola del numero 27 dei tigurini. I ticinesi sono sorpresi, e faticano a riprendersi dall’apatia di questi primi minuti di gioco ed è anzi Khelifi, al 23′, a mandare alto da posizione favorevolissima. Subito dopo, un sussulto bianconero trova la difesa avversaria a respingere le conclusioni consecutive di Bottani, Custodio e Kecskés. I ticinesi, in questa fase, avanzano di qualche metro; tuttavia, i biancoblù si difendono con ordine. Al 36′ Sabbatini va in pressing su Kryeziu, ruba palla, si presenta solo davanti a Brecher, e manda sull’esterno della rete, con Gerndt in posizione favorevolissima a centro area. Sempre lo svedese ci prova su punizione al 44′: palla fuori di un soffio.

Ripresa, con Jacobacci che si gioca la carta Lovrić. Al 54′ ci prova Bottani di testa: palla fuori di poco. In questa fase i bianconeri premono, e ottengono tre corner consecutivi, senza esito. Al 58′ episodio dubbio in area tigurina, con Marić atterrato in area, ma per arbitro e VAR è tutto regolare. I ticinesi spingono, ma i tigurini reggono senza mai andare in affanno, pur tenendo un baricentro piuttosto basso. La partita entra nei minuti finali, coi bianconeri che non riescono a incidere, anche per le chiusure puntuali degli avversari, agevolati dall’incapacità dei padroni di casa di accelerare i ritmi. All’86’ Marić, pescato da Custodio all’altezza del dischetto del rigore, spara fuori il pallone del possibile pareggio. Nel recupero, Schattin, per gli ospiti, fallisce la rete della sicurezza da distanza ravvicinata. Sono gli ultimi sussulti di una sfida che, dopo 7′ di recupero, si chiude con la vittoria di misura degli ospiti.

LUGANO-ZURIGO  0-1  (0-1)

Lugano (3-1-4-2): Baumann 5; Kécskes 6, Marić 6, Daprelà 6 (90′ Ziegler sv); Čovilo 6 (46′ Lovrić 5.5); Facchinetti 5.5, Custodio 6.5 (90′ Macek sv), Sabbatini 5.5 (85′ Ardaíz sv), Lavanchy 6; Gerndt 5.5 (65′ Abubakar 6), Bottani 6.5. A disp.: Osigwe, Opara. All.: Jacobacci 6
Zurigo (4-2-3-1): Brecher 6; Omeragić 6.5, Kryeziu 5.5, Nathan 6.5, Aliti 5.5; Seiler 6 (70′ Dzemaili 6), Doumbia 6; Khelifi 5.5 (90 + 1  Walner sv), Schönbächler 6.5 (76′ Schattin 5), Ceesay 6.5 (70′ Gnonto 6); Kramer 6. A disp.: Kostadinović, Frei. All.: Rizzo 6.5
Arbitro: Jaccottet
Marcatori: 19′ Schönbächler (Z)
Note – Ammoniti: 49′ Daprelà, 88′ Custodio (L)

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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