Vettel-Ferrari, i 5 GP da ricordare

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Dopo 6 stagioni in Ferrari, le strade di Sebastian Vettel e della Rossa si sono separate. Il tedesco affronterà il Mondiale di Formula 1 2021 al volante dell’Aston Martin (ex Racing Point), dopo 119 gare con le insegne del Cavallino Rampante, con 14 vittorie all’attivo. Ripercorriamo i 5 momenti da ricordare dell’avventura di Vettel con la Ferrari.

29 marzo 2015, GP Malesia – 2/a tappa del Mondiale di Formula 1 2015, seconda corsa di Vettel con la Ferrari. Il ferrarista è in prima fila, secondo, stretto nel “panino” delle Mercedes con Hamilton in pole e Rosberg terzo. La partenza è regolare, ma al quarto giro, dopo un duello con Hülkenberg, la Sauber di Ericsson va a sbattere sulle barriere. Safety Car e qui si decide la gara. Le Mercedes rientrano ai box per montare le gomme dure, ma questa mescola non ha il rendimento previsto, tant’è vero che le Frecce d’Argento sono costrette ad altre ulteriori due fermate. Vettel prosegue con le medie e nel corso della gara si ferma solo due volte. La sosta in meno complessiva risulta decisiva. Vettel festeggia la prima vittoria con la Ferrari davanti a Hamilton e Rosberg.

28 maggio 2017, GP Monaco – Sesta prova del Mondiale di Formula 1 2017. Un mondiale che vede Vettel finalmente competitivo, come dimostrano i successi in Australia e Bahrain e i secondi posti in Cina, Russia e Spagna. A Monaco, è tutta la Ferrari a essere la vettura più performante. La prima fila è tutta Rossa, con Räikkönen in pole davanti a Vettel. Indietro le Mercedes, in sofferenza con le gomme. Bottas è terzo, Hamilton addirittura quattordicesimo, uscito fuori nella Q2 per le bandiere gialle esposte a causa dell’incidente della McLaren di Vandoorne mentre stava realizzando il tempo. In gara, Räikkönen parte davanti a Vettel. Decisivo il momento della sosta. Il finlandese si ferma al 34/o giro, il tedesco al 39/o, dopo aver costruito nelle cinque tornate d’intervallo il tesoretto di secondi necessario a rientrare in pista al comando. Vettel trionfa, riportando la Ferrari al successo nel Principato dopo Micheal Schumacher nel 2003. Räikkönen è secondo e la Ferrari riassapora la doppietta dopo 7 anni (Germania 2010, 1/o Alonso, 2/o Massa).

8 luglio 2018, GP Gran Bretagna – 10/a tappa del Mondiale di Formula 1 2018. Vettel arriva a Silverstone in vetta alla rassegna iridata, con una lunghezza di vantaggio su Lewis Hamilton. In qualifica, Hamilton ottiene la pole davanti a Vettel, Räikkönen e Bottas. In partenza, però, l’inglese è fermo e viene bruciato sia da Vettel che da Bottas e, in seguito, dopo un contatto con Räikkönen termina a fondo gruppo. Vettel assume il comando della gara. Al giro 32, la Sauber di Ericssen sbatte alla Abbey. Safety Car e le Ferrari decidono di rientrare ai box, mentre Bottas rimane in pista. Ripresa la gara, le gomme soft nuove del tedesco fanno la differenza. Sorpasso alla Brooklands e vittoria per Vettel, davanti a un rimontante Hamilton e a Räikkönen, mentre Bottas, in crisi di gomme, finisce quarto. Il tedesco della Ferrari sale a +8 in classifica su Hamilton e si lascia andare a un “Qui! In casa loro!” pronunciato in perfetto italiano alla radio subito dopo aver tagliato il traguardo, riferendosi al fatto di aver vinto in casa della Mercedes che è sì tedesca, ma ha la base logistica in Inghilterra.

9 giugno 2019, GP Canada – 7/a tappa del Mondiale di Formula 1 2019. La Ferrari ha fino ad adesso solo collezionato podi, ma non è riuscita a centrare il bersaglio grosso. In qualifica, però, Vettel stacca la pole position (l’ultima volta era stata l’anno prima in Germania), precedendo Hamilton e Leclerc. In partenza, il tedesco conserva la prima posizione con Hamilton alle spalle e la situazione rimane invariata anche dopo le due soste ai box. Al 48/o giro, Vettel salta una chicane e rientra in pista anticipando Hamilton, che stava approfittando dell’errore del tedesco. Per la direzione di gara, si tratta di manovra pericolosa e Vettel viene penalizzato di 5 secondi. A Hamilton, quindi, basta arrivare a 3 secondi circa dietro il ferrarista per aggiudicarsi la vittoria. Nel dopogara, Vettel, visibilmente contrariato, parcheggia la sua Ferrari nella casella riservata al secondo classificato, ma scendendo dalla vettura scambia il pannello indicante la posizione in classifica con quello di Hamilton. Dopo quella gara, verrà consigliato alle direzioni di gara di non interferire troppo in caso di battaglia tra i piloti.

13 dicembre 2020, GP Abu Dhabi – 17/a e ultima tappa del Mondiale di Formula 1 2020. La rassegna iridata è stata per la Ferrari e per Vettel a dir poco disastrosa. E l’ultima gara non fa eccezione alla regola. Il tedesco è tredicesimo in qualifica e termina la gara quattordicesimo, a un giro dal vincitore Verstappen. Ma si tratta dell’ultima gara in rosso per Vettel. E, dopo aver visto la bandiera a scacchi sventolare, il tedesco si lascia andare a una propria versione di “Azzurro” per ringraziare la squadra per questi 6 anni. Momento bellissimo che rimarrà nella storia della Ferrari e di questo sport.

Giuseppe Pucciarelli
Giuseppe Pucciarelli
Nato a Salerno il 3 maggio 1986, laureato in Fisica, ex arbitro di calcio FIGC. “Sportofilo” a 360° con predilezione per calcio e ciclismo, è un acceso e convinto fantacalcista.

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