“Quattro anni fa ero disoccupato”: la meravigliosa intervista di Akinfenwa, applaudito anche da Klopp

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Per la prima volta nella propria storia, il Wycombe Wanderers è promosso in Championship. A Wembley, i Blues si sono imposti per 2-1 sull’Oxford United, aggiudicandosi così la finale dei playoff e ottenendo un biglietto per andarsi a giocare la seconda serie inglese la prossima stagione, in un anno reso paradossale dalla pandemia.

Tra gli uomini immagine della cavalcata del Wycombe, spunta inevitabilmente lui, la “Bestia”, come viene definito in Inghilterra: il 38enne Adebayo Akinfenwa. Un attaccante di culto, noto in tutto il mondo per il suo fisico certamente atipico con i suoi 100 kg da vero e proprio culturista, tanto da essere considerato su FIFA il calciatore con il livello più alto di forza fisica.

In questa corsa alla promozione, però, Akinfenwa non ha avuto assolutamente un ruolo marginale: in 32 partite di campionato, l’attaccante londinese ha siglato 10 reti e 6 assist, diventando il miglior marcatore della storia del club in EFL, ma anche garantendo esperienza, oltre che, ovviamente, tanta fisicità al reparto offensivo. Quella di ieri sera è stata la gara della sua vita: per un giocatore che ha vissuto la propria carriera a cavallo di League Two e League One, è arrivata proprio agli sgoccioli l’ultima possibilità di alzare il livello, di andare a giocarsela in Championship. Con quale ruolo, questo sarà da vedere, ma ci sono pochi dubbi sul fatto che il Wycombe proverà a tenerselo stretto anche per il prossimo anno.

Ma per capire la gioia di Akinfenwa, basterebbe vedersi l’intervista rilasciata a fine gara a Sky. Un mix di felicità, estasi, ma anche consapevolezza del percorso fatto in una carriera di tanta gavetta, al di là della notorietà emersa in questi anni.

“Dimmi che cosa abbiamo fatto?! Non credo ti abbiano sentito laggiù! Guarda, guarda, fammi calmare. Innanzitutto, voglio ringraziare Dio, perché oggi ha reso per me l’impossibile in possibile. Quattro anni fa ero di fronte a te (al giornalista, ndr) ed ero tecnicamente disoccupato. Lascia che ti dica una cosa, l’unica persona che può contattarmi su Whatsapp ora è Klopp, così possiamo festeggiare insieme. Hai capito? Oi!”

“C’è un momento per poter parlare di questo e te ne parlerò. La vita nel calcio è fatta di opinioni. Qualcuno ha detto la sua su di me e questa era la sua opinione. Spero che la mia storia dimostri che l’unica opinione che conta è quella che abbiamo di noi stessi. Sono stato fortunato e onorato di aver trovato un allenatore e dei giocatori che hanno creduto in me, quindi siamo qui oggi e lo dirò per le persone in fondo: Wycombe è in Championship. Aspetta, aspetta, lo dirò una volta ancora: Wycombe è in CHampio- Aspetta! Non mi hanno sentito le persone laggiù! Wycombe è in Championship!”

Ma la sorpresa maggiore è arrivata proprio a fine partita: Klopp deve aver sentito il suo appello in televisione e gli ha inviato subito un video, in cui si congratulava per la promozione. Un vero sogno per Akinfenwa, da sempre grande tifoso del Liverpool e, stavolta, omaggiato da uno dei più importanti tecnici del mondo. A 38 anni e con una carriera passata nei piccoli campi di provincia di tutta Inghilterra.

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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