Lugano, Jacobacci: “Bella prestazione, siamo in crescita”

-

Dal nostro inviato a Lugano (CH)

Incontriamo, come di consueto dopo la partita, nella sala stampa dello stadio di Cornaredo, il tecnico dei bianconeri Maurizio Jacobacci. Ecco le sue principali dichiarazioni: “Abbiamo cercato di costruire di più rispetto ad altre occasioni: avevamo di fronte una signora squadra, e non dovevamo consentire loro di farci correre a vuoto. Poi, nel secondo tempo, con Guidotti e Holender, abbiamo immesso forze fresche che ci hanno consentito di svoltare. Grande partita anche di Sabbatini: in definitiva, potevamo anche segnare più reti. Sono soddisfatto soprattutto della crescita fisica.”

“Oggi ci abbiamo messo più grinta e più cattiveria. E i cambi sono stati decisivi. Del resto, ho sempre sostenuto di avere più di undici titolari. I nuovi entrati hanno dato linfa, capendo la partita che stavamo facendo. Hanno recuperato dei bei palloni, hanno tenuto il campo. Ho pensato anche alla prossima partita contro lo Young Boys, facendo rifiatare qualcuno. C’era la possibilità di mandare dentro dei giocatori freschi: Gerndt ha fatto un gol meraviglioso.”

“Il Basilea con due punte ci ha dato una mano, visto che, coi tre difensori, potevamo arginarli. Quando hanno giocato con una punta, con Campo dietro a suggerire, ci hanno dato qualche difficoltà in più. Ora ci aspetta domenica una partita difficilissima a Berna, su campo sintetico: ho un’idea che mi frulla in testa, cercheremo di non farci schiacciare come lo Xamax.”

“Ho un gruppo con tanta qualità, che deve credere nei propri mezzi. Dobbiamo mantenere i piedi per terra: ma se noi facciamo i nostri risultati, possiamo non essere interessati a ciò che succede sugli altri campi. Oggi ho visto crescita anche per esempio sui cross: sono sempre pericolosi per l’avversario, e devono diventare una nuova arma per fare male alle altre squadre.”

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

MondoPallone Racconta… C’era una volta lo stopper

Inutile negarlo. Uno dei ruoli in cui l'Italia poteva vantare i migliori interpreti in circolazione, quello del difensore centrale, purtroppo non presenta più "crack"...
error: Content is protected !!