RSL Svizzera 24/a – Lo Young Boys batte un colpo, il San Gallo risponde

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“Dunque, dov’eravamo rimasti?” In Svizzera, alla lotta Young Boys-San Gallo. E da lì, siamo ripartiti, come se il tempo non si fosse mai fermato. Gol, emozioni, capovolgimenti di fronte: la Super League ha ripreso con i fuochi artificiali, in testa e in coda.

Partenza (ovviamente a porte chiuse) a Berna, venerdì sera. E, a sorpresa, a condurre le danze c’è uno Zurigo scatenato, molto abile a sfruttare i punti deboli dell’avversario. I gialloneri partono forte, sfiorano il gol con Aebischer, ma a segnare per primo è lo Züri, con una verticalizzazione rapida, sfruttata da Tosin, al 25′. Ci pensa comunque Nsame, 7′ più tardi, a rimettere le cose a posto. L’undici di Magnin, però, torna avanti prima della pausa, con una punizione di Kololli.

Finale al cardiopalma, con i campioni svizzeri in avanti. E, negli ultimi 10′, dopo che Fassnacht si era visto annullare un gol per fuorigioco, ancora Nsame prende per mano i suoi: due perle (81′ e 85′), che consentono ai ragazzi di Seoane di uscire dallo Stade de Suisse con l’intera posta.

La risposta del San Gallo arriva invece dal Vallese, il giorno dopo. Protagonista del successo l’attaccante, ormai anche nel giro della Nati, Cedric Itten. L’ex Basilea ha nel repertorio diversi colpi: nella prima occasione è infatti scaltro ad approfittare di un’incertezza della retroguardia avversaria, mentre nella seconda si dimostra bravo anche di testa. Di Kasami, su rigore nel finale, il gol dei biancorossi. Tre punti d’oro per l’undici di Zeidler, che resta così agganciato alla vetta, mentre Tramezzani, tornato di recente a Sion, è ripartito da dove era rimasto: subendo una sconfitta casalinga per mano dei Brodisti.

Ma non era solo giornata di lotta per il titolo. Sabato si è anche giocato, a Neuchâtel, un importante incontro in ottica salvezza. A prevalere sono stati i padroni di casa, grazie a un rigore nel finale, trasformato dal freddo Nuzzolo. Tuttavia, Tosetti e compagni, nonostante si trovassero in inferiorità numerica per l’espulsione (doppia ammonizione) rimediata da Bertone al 39′, hanno lottato con grande caparbietà, raggiungendo il pareggio al 75′ con Munsy, in risposta al vantaggio rossonero messo a segno a fine primo tempo al 75′ da Ramizi.

Domenica, invece, il Basilea ha probabilmente detto addio alla lotta per il titolo. I renani, infatti, sono stati superati nettamente, sul piano del gioco, da un Lucerna che, a quanto sembra, ha superato i patemi emersi nel periodo di preparazione. I ragazzi di Celestini hanno così conquistato la posta piena, grazie alle reti di Margiotta (23′) ed Eleke, in contropiede (81′). Troppo tardi (86′) il gol di Cabral per riequilibrare l’incontro.

Lugano così così, invece, a Ginevra. I ticinesi, passati in vantaggio al 21′ grazie a Gerndt, imbeccato da Janga dopo un pasticcio difensivo dei romandi, nel prosieguo dell’incontro hanno dovuto subire il ritorno arrembante dei padroni di casa, i quali hanno trovato il pari al 61′, grazie a una sfortunata quanto goffa deviazione nella propria rete da parte di Yao. Rimasti in 10 dal 68′ (espulsione di Sabbatini per doppia ammonizione), i bianconeri hanno poi dovuto lottare con caparbietà per portare a casa un punto, preziosissimo in ottica salvezza.

RSL svizzera 24/a giornata – Risultati finali

Venerdì 19 giugno

Young Boys-Zurigo 3-2  (1-2)

Sabato 20 giugno

Xamax-Thun  2-1  (1-0)
Sion-San Gallo  1-2  (0-1)

Domenica 21 giugno

Lucerna-Basilea  2-1  (2-0) 
Servette-Lugano  1-1  (0-1)  

CLASSIFICA PROVVISORIA RSL SVIZZERA 2019/20 – 24/a giornata 

Pos. Squadra Diff. reti Punti | Pos. Squadra Diff. reti Punti
1 San Gallo +21 48 | 6 Zurigo -18 32
2 Young Boys +16 48 | 7 Lugano -3 27
3 Basilea +24 40 | 8 Sion -14 23
4 Servette +15 38 | 9 Xamax -12 22
5 Lucerna -4 34 | 10 Thun -24 19

Legenda: qualificate ai preliminari della CL, qualificate ai preliminari di EL, allo spareggio per non retrocedere con la 2/a di Challenge League, retrocessa in Challenge League.

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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