Lugano, Jacobacci: “Sensazioni positive per domenica”

-

Torna la Super League in Svizzera, e tornano gli incontri settimanali con Maurizio Jacobacci, tecnico del Lugano: ecco le principali dichiarazioni che l’allenatore ha rilasciato oggi alla stampa, al termine dell’allenamento mattutino (FC Lugano).

“Abbiamo lo spirito giusto. C’è voglia di misurarsi con gli avversari, dopo 4 settimane di lavoro, che mi ha soddisfatto. Avremo due assenti, Obexer e Holender, ma c’è stata grande attenzione per evitare infortuni. Ringrazio la società per l’ottimo lavoro fatto, rinnovando i contratti in scadenza. La squadra sta bene, anche se non abbiamo un’idea corretta di dove siamo a livello fisico e agonistico: sarà la partita di domenica a darci diverse risposte in tal senso.”

“Loro hanno avuto un periodo difficile a livello di risultati nelle amichevoli. Però contro lo Xamax, pur perdendo 3-0, avevano fatto un bel primo tempo, e hanno ceduto dopo i cambi. Con lo Stade Lausanne Ouchy hanno fatto giocare tanti giovani, quindi non fa molto testo molto in vista di domenica. In campionato a Basilea, prima della sosta, avevano fatto un’ottima partita. Li rispetteremo, per ciò che hanno fatto vedere sinora: tuttavia, guardando ai miei, ho fiducia, e credo che in queste 13 partite faremo bene.”

“Sicuramente saranno partite dispendiose sotto l’aspetto fisico. Senza pubblico, il fattore campo sarà meno influente: ma, del resto, sono sensazioni che abbiamo già provato a San Gallo in Europa League. I 5 cambi potranno influire molto, nel bene e nel male, sulla partita: ci vorrà molta attenzione in tal senso. Difensivamente siamo la terza forza del campionato, e vogliamo confermare questa attitudine. Tuttavia, davanti abbiamo elementi importanti, in grado di costruire la fase offensiva in modo efficace. Janga è tornato molto motivato e voglioso: ma sono felice di aver recuperato al 100% Gerndt, che considero fondamentale. Avremo anche Sabbatini a disposizione.”

“Alleno un ottimo gruppo. Ci manca un uomo in difesa, ma la società si sta attivando in tal senso. Non sarà importante fare del bel gioco: a decidere saranno cinismo e consapevolezza delle nostre qualità. Quello che conta saranno solo i punti e, per farli, bisognerà pensare anche ad attaccare, e non solo alla fase difensiva.”

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

MondoPallone Racconta… Djalma Santos, la muraglia verdeoro

E' scomparso ieri all'età di 84 anni Djalma Santos, leggenda della nazionale brasiliana bicampione del mondo 1958-1962. Da molti considerato il primo grande terzino...
error: Content is protected !!