Come sarebbe stata la Serie A negli ultimi dieci anni con soltanto 26 partite giocate

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In attesa di scoprire quando e come riprenderà questa stagione, la Lega Calcio si ritrova a dover considerare tutte le ipotesi su come concludere questo campionato. Per il momento, un cauto ottimismo ha portato a pensare a un finale di stagione prolungato, da terminare possibilmente entro il 30 giugno, come stabilito dall’UEFA. Ma è soltanto una delle strade a disposizione, quella percorribile se l’emergenza Coronavirus dovesse placarsi nell’arco di un mese e mezzo. In questo momento la grande incertezza sul futuro non permette di poter fare calcoli precisi. Se però non si riuscisse a concludere la stagione, potrebbe essere inevitabile affrontare altre due ipotesi: cancellare completamente la stagione o congelare l’attuale classifica, magari provando in qualche modo a disputare Inter-Sampdoria. Ma come sarebbe stata la Serie A degli ultimi dieci anni con soltanto 26 partite disputate?

Stagione 2009-2010
Alla 26a giornata:
Campione d’Italia: Inter
Champions League: Milan, Roma, Palermo
Europa League: Juventus, Napoli, Sampdoria
Retrocessone: Livorno, Atalanta, Siena

A fine stagione:
Campione d’Italia: Inter
Champions League: Roma, Milan, Sampdoria
Europa League: Palermo, Napoli, Juventus
Retrocessione: Atalanta, Siena, Livorno

Qualche cambiamento si può osservare già nella stagione 2009-2010, vinta dall’Inter che comunque era capolista già al 26esimo turno. Uno stop anticipato, però, avrebbe negato una storica qualificazione ai preliminari di Champions League alla Sampdoria in favore del Palermo allora quarto in classifica e, alla fine, destinato a doversi “accontentare” dell’Europa League assieme a Napoli e Juventus.

Stagione 2010-2011
Alla 26a giornata:
Campione d’Italia: Milan
Champions League: Napoli, Inter, Lazio
Europa League: Udinese, Roma, Juventus
Retrocessone: Brescia, Cesena, Bari

A fine stagione:
Campione d’Italia: Milan
Champions League: Inter, Napoli, Udinese
Europa League: Lazio, Roma, Palermo (finalista della Coppa Italia)
Retrocessione: Sampdoria, Brescia, Bari

Nessuna differenza in ottica Scudetto nemmeno nella stagione 2010-2011, con il Milan che riuscirà a difendere il primato già conquistato al 26esimo turno. Cambiò anche in questo caso, tuttavia, l’assetto delle squadre qualificate in Europa: se si fosse terminata la stagione a quel punto, si sarebbero qualificate in Champions League, secondo questo ordine di classifica, Napoli, Inter e Lazio, mentre l’Udinese (che a fine stagione si sarebbe invece qualificato nell’Europa che conta al posto dei biancocelesti) sarebbe andato in Europa League assieme alla Roma e Palermo (arrivato dietro alla Juventus in classifica, ma finalista dell’edizione di Coppa Italia). Così come sarebbe cambiato il discorso in zona retrocessione: la Sampdoria avrebbe infatti evitato il clamoroso tracollo di fine stagione che l’avrebbe portata poi in Serie B, mentre il Cesena sarebbe retrocesso con Brescia e Bari.

Stagione 2011-2012
Alla 26a giornata:
Campione d’Italia: Milan
Champions League: Juventus, Lazio
Europa League: Udinese, Napoli, Roma
Retrocessone: Lecce, Cesena, Novara

A fine stagione:
Campione d’Italia: Juventus
Champions League: Milan, Udinese
Europa League: Lazio, Napoli, Inter
Retrocessione: Lecce, Novara, Cesena

Una storia diversa in ottica titolo sarebbe stata invece la stagione 2011-2012. Alla 26a giornata, infatti, era il Milan in vetta al campionato, ma al termine della stagione sarà la Juventus a vincere il titolo. Qualche cambiamento non di poco conto anche per l’Europa: l’Udinese avrebbe visto svanire il suo ritorno in Champions League, essendo dietro alla Lazio, mentre la Roma avrebbe chiuso davanti all’Inter, con i nerazzurri che invece riusciranno a qualificarsi in Europa League. Nessun cambiamento, se non di posizioni, in zona retrocessione.

Stagione 2012-2013
Alla 26a giornata:
Campione d’Italia: Juventus
Champions League: Napoli, Lazio
Europa League: Milan, Inter, Fiorentina
Retrocessone: Siena, Pescara, Palermo

A fine stagione:
Campione d’Italia: Juventus
Champions League: Napoli, Milan
Europa League: Fiorentina, Udinese, Lazio (vincitrice Coppa Italia)
Retrocessione: Palermo, Siena, Pescara

Nessun cambiamento in ottica titolo, mentre ce ne sono diversi e anche importanti in Europa: alla 26a giornata, la Lazio sarebbe riuscita a qualificarsi addirittura in Champions League, salvo che a fine stagione finirà per qualificarsi in Europa League (assieme a Fiorentina e Udinese) solo grazie alla vittoria della Coppa Italia. Niente Europa a fine stagione nemmeno per l’Inter che, invece, alla 26a giornata era almeno quinta e invece finirà il campionato in nona posizione. Nessuna differenza, se non di posizioni, in zona retrocessione.

Stagione 2013-2014
Alla 26a giornata:
Campione d’Italia: Juventus
Champions League: Roma, Napoli
Europa League: Fiorentina, Inter, Parma
Retrocessone: Livorno, Catania, Sassuolo

A fine stagione:
Campione d’Italia: Juventus
Champions League: Roma, Napoli
Europa League: Fiorentina, Inter, Torino (in seguito a mancata licenza UEFA del Parma)
Retrocessione: Catania, Bologna, Livorno

Juventus campione d’Italia anche con la stagione conclusa in anticipo, così come Roma e Napoli in Champions League. Pochi cambiamenti in zona Europa League, con Fiorentina e Inter che si sarebbero confermate tra le qualificate, così come il Parma, salvo essere sostituito poi dal Torino per la mancata concessione della licenza UEFA. Una conclusione anticipata del campionato, però, avrebbe condannato il Sassuolo addirittura alla retrocessione da ultimo in classifica, salvo poi riuscire a rimontare, condannando alla Serie B Catania, Bologna e Livorno.

Stagione 2014-2015
Alla 26a giornata:
Campione d’Italia: Juventus
Champions League: Roma, Lazio
Europa League: Napoli, Fiorentina, Sampdoria
Retrocessone: Cagliari, Cesena, Parma

A fine stagione:
Campione d’Italia: Juventus
Champions League: Roma, Lazio
Europa League: Fiorentina, Napoli, Sampdoria (in seguito a mancata licenza UEFA del Genoa)
Retrocessione: Cagliari, Cesena, Parma

La stagione 2014-2015 si sarebbe potuta anche concludere alla 26a giornata senza cambiare le sorti di fine stagione: Juventus campione d’Italia, Roma e Lazio in Champions League, così come Cagliari, Cesena e Parma retrocesse. Non sarebbe cambiato nemmeno il discorso Europa League, visto che il Genoa chiuderà il campionato davanti alla Sampdoria, ma cederà la qualificazione ai cugini per il mancato riconoscimento della licenza UEFA.

Stagione 2015-2016
Alla 26a giornata:
Campione d’Italia: Juventus
Champions League: Napoli, Fiorentina
Europa League: Roma, Inter, Milan
Retrocessone: Frosinone, Carpi, Hellas Verona

A fine stagione:
Campione d’Italia: Juventus
Champions League: Napoli, Roma
Europa League: Inter, Fiorentina, Sassuolo
Retrocessione: Carpi, Frosinone, Hellas Verona

Qualche cambiamento in più nella stagione 2015-2016: Juventus sempre campione d’Italia, ma un finale anticipato della stagione avrebbe permesso alla Fiorentina di qualificarsi in Champions League, prendendo il posto che sarà poi conquistato dalla Roma. E una conclusione alla 26a giornata avrebbe negato anche la storica qualificazione in Europa al Sassuolo, temporaneamente dietro al Milan in classifica. Nessun cambiamento, se non nelle posizioni di Frosinone e Carpi in zona retrocessione.

Stagione 2016-2017
Alla 26a giornata:
Campione d’Italia: Juventus
Champions League: Roma, Napoli
Europa League: Atalanta, Lazio, Inter
Retrocessone: Palermo, Crotone, Pescara

A fine stagione:
Campione d’Italia: Juventus
Champions League: Roma, Napoli
Europa League: Atalanta, Lazio, Milan
Retrocessione: Empoli, Palermo, Pescara

Nessun cambiamento in particolare nella zona alta della classifica, con la Juventus campione d’Italia e Roma e Napoli in Champions League. In Europa League, una conclusione anticipata avrebbe favorito solo l’Inter, che a fine stagione finirà dietro al Milan per un punto. Ma senza quel finale di stagione, la Serie A non avrebbe mai assistito alla clamorosa cavalcata del Crotone, che riuscirà a salvarsi all’ultima giornata condannando l’Empoli (ancora salvo alla 26a giornata) alla Serie B.

Stagione 2017-2018
Alla 26a giornata:
Campione d’Italia: Napoli
Champions League: Juventus, Lazio, Inter
Europa League: Roma, Sampdoria, Milan
Retrocessone: SPAL, Hellas Verona, Benevento

A fine stagione:
Campione d’Italia: Juventus
Champions League: Napoli, Roma, Inter
Europa League: Lazio, Atalanta
Retrocessione: Crotone, Hellas Verona, Benevento

Una classifica cristallizzata alla 26a giornata avrebbe invece cambiato in maniera profonda le sorti del nostro campionato nella stagione 2017-2018, che avrebbe visto vincere il Napoli di Sarri, destinato poi a essere scavalcato dalla Juventus. Cambiamenti anche in zona Champions League, con la Lazio che avrebbe ottenuto la qualificazione (invece della Roma), ed Europa League, con l’Atalanta che avrebbe mancato la storica qualificazione in Europa, venendo sostituita dalla Sampdoria. E un finale anticipato avrebbe fatto retrocedere anche la SPAL, salvando il Crotone poi destinato ad andare in Serie B.

Stagione 2018-2019
Alla 26a giornata:
Campione d’Italia: Juventus
Champions League: Napoli, Milan, Inter
Europa League: Roma, Lazio, Atalanta
Retrocessone: Bologna, Frosinone, ChievoVerona

A fine stagione:
Campione d’Italia: Juventus
Champions League: Napoli, Atalanta, Inter
Europa League: Roma, Torino (in seguito a violazioni del Financial Fair Play del Milan), Lazio (vincitrice Coppa Italia)
Retrocessione: Empoli, Frosinone, ChievoVerona

Cambiamenti interessanti anche per le sorti della stagione 2018-2019: la Juventus sarebbe rimasta campione d’Italia, così come Napoli e Inter si sarebbero qualificate in Champions League. Alla 26esima giornata, il Milan era addirittura terzo (ma probabilmente sarebbe escluso comunque per le violazioni al Financial Fair Play), mentre l’Atalanta, poi destinata a qualificarsi per la prima volta in Champions League, avrebbe chiuso soltanto al sesto posto. Qualche cambiamento anche tra le retrocesse, con il Bologna che sarebbe stato condannato alla Serie B al posto dell’Empoli.

 

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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