Arbitri, infortuni e strani regolamenti: l’assurdo pomeriggio in Accrington-Crewe

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Non capita tutti i giorni, soprattutto a livello professionistico, di ritrovarsi a giocarsi con il lancio di una monetina la possibilità di avere nella propria metà campo l’unico guardalinee a disposizione. Eppure, in occasione della sfida di FA Cup di oggi pomeriggio tra Accrington Stanley e Crewe Alexandra è andata proprio così.

I problemi cominciano al 23′, quando l’arbitro si infortuna, venendo sostituito qualche minuto più tardi dal quarto uomo, regolarmente presente a metà campo. Fin qui, nulla di particolarmente strano. Durante l’intervallo, però, arriva un nuovo annuncio: un altro ufficiale di gara si è infortunato e si rimane con soltanto un assistente/guardalinee a disposizione. Tra lo stupore generale, la gara viene temporaneamente sospesa, in attesa di trovare una soluzione.

E la soluzione, alla fine, arriva attraverso la lettura del regolamento della competizione, che in materia funziona in maniera molto particolare: la gara sarà diretta da soltanto due arbitri ufficiali. Detto altrimenti, si decide di procedere con la partita, ma in campo sarebbe rimasto soltanto un assistente vero e proprio. E per decidere su quale linea e in quale metà campo verrà impiegato, l’arbitro si trova costretto a lanciare la moneta, alla presenza dei due capitani, per poi proseguire regolarmente con la gara. E, alla fine, a trionfare è stato il Crewe Alexandra per 2-0, riuscendo così a ottenere il passaggio del turno.

Una vicenda curiosa che, tuttavia, non potrebbe mai presentarsi nei nostri campionati. Anche quando ci si trovi in categorie con soltanto tre ufficiali di gara (un arbitro e due assistenti, come accade per esempio in Eccellenza e Promozione), in caso di infortunio di uno dei due assistenti, la gara può proseguire soltanto con la sostituzione sia dell’assistente “sano” che di quello infortunato con due assistenti di parte (un dirigente per squadra, in genere), mentre in caso di infortunio dell’arbitro (in assenza di quarto uomo), la gara dovrà essere sospesa.

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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