RSL svizzera 8/a – Il Basilea tenta la prima fuga della stagione

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Turno infrasettimanale anche per la Super League svizzera che, quest’anno, si annuncia davvero avvincente. Classifica corta, addirittura tre squadre a lottare per il titolo (se il Sion si manterrà su questi standard di risultati), spareggio per non retrocedere: ci sono, insomma, tutti gli ingredienti per tenerci con il fiato sospeso sino a primavera inoltrata, quando il torneo, dopo un viaggio lunghissimo (siamo partiti, infatti, a fine luglio) si chiuderà, per lasciare spazio a EURO 2020.

Programma interessantissimo, quello di questa tornata infrasettimanale, che vedeva in campo Basilea e Zurigo per il Clásico svizzero, nonché il derby bernese tra Thun e Young Boys. Il San Gallo, invece, è andato a Sion a misurare le sue ambizioni con i padroni di casa i quali, dopo la sconfitta casalinga iniziale con il Basilea, non hanno più sbagliato un colpo, in campionato e coppa svizzera. Chiudevano il programma due sfide importanti soprattutto per la bassa classifica, con il Lugano impegnato in trasferta a Ginevra e il Lucerna che, invece, ha ospitato lo Xamax.

Abbiamo scritto, nei titoli, della prima fuga di questa stagione. La tenta il Basilea che mercoledì sera, nel Clásico svizzero, ha superato di slancio lo Zurigo, infliggendo ai tigurini una pesante sconfitta, nel gioco e nel punteggio. La contemporanea sconfitta casalinga del Sion con il San Gallo, e il pareggio dello Young Boys nel derby col Thun ha così consentito ai renani di portarsi in testa da soli, con 3 punti di vantaggio sulle due rivali.

Senza storia, come accennavamo sopra, il Clásico elvetico, andato in scena al St-Jacob Park, davanti a quasi 23.000 spettatori: niente male, per un turno infrasettimanale. I renani sono passati in vantaggio nella prima frazione con Cabral al 9′ (colpo di testa su traversone di Xhaka, con i difensori biancoblù fermi a guardare e distanti). Nella ripresa, grazie ai gol di Bua (in contropiede, al 51′), Zhegrova (80′, con uno slalom tra i difensori tigurini, un po’ imbarazzante per questi ultimi) e Campo (allo scadere), i renani hanno legittimato il risultato e il primato in classifica.

Allo squillo dalle rive del Reno non ha invece risposto il Sion. I vallesani, impegnati infatti al Tourbillon contro il San Gallo dell’ex tecnico Zeidler, hanno fallito questo primo esame di maturità, venendo superati, anche sul piano del gioco, dalla compagine biancoverde, apparsa in crescita. I brodisti sono passati in vantaggio con Demirović al 43′, dopo un buon primo tempo nel quale, però, anche gli avversari avevano avuto una buona occasione per passare in vantaggio con Doumbia al 32′. Nella ripresa, Görtler ha raddoppiato al 62′, riprendendo una respinta difettosa del portiere, con la difesa vallesana apparsa quantomeno distratta. Doumbia, al 77′, ha riaperto l’incontro, finalizzando una bella azione di Khasa, ma i padroni di casa non sono riusciti a pervenire al pareggio.

Mezzo passo falso, invece, per lo Young Boys, nel derby bernese in casa del Thun. Succede tutto nella ripresa, dopo che, nella prima frazione, i campioni incarica avevano fallito una buona opportunità con Zesiger. Al gol su punizione di Gaudino al 48′, i padroni di casa hanno risposto con Chihadeh all’84’. In mezzo, qualche buona occasione per entrambe le squadre. Il punticino alla fine fa più comodo ai padroni di casa, invischiati in bassa classifica.

Ritorna al successo, nel posticipo del lunedì, il Lucerna, che non vinceva dalla prima giornata di campionato. L’undici di Häberli, in casa, ha infatti avuto ragione, seppur di misura, del Neuchâtel Xamax. A decidere, al 69′, una rete di Eleke, bravo a sfruttare un assist dalla sinistra di Schürpf.

Infine, il Lugano. La compagine di Celestini, questa volta, ha offerto una buona prestazione, su un campo difficile come quello di Ginevra. I sottocenerini, in formazione di emergenza per le numerose assenze, hanno infatti cercato la vittoria con una certa decisione, senza però trovare la via della rete.

I bianconeri sono infatti andati vicini al gol al 28′ con Junior (in seguito uscito per infortunio) e, 1′ più tradi, con capitan Sabbatini e Kécskes. Sulla loro strada, però, hanno trovato un reattivo Frick, e un pizzico d’imprecisione.

Nella ripresa, dopo lo spavento per la traversa scheggiata dall’ex Roullier, la compagine sottocenerina ha poi decisamente preso in mano le redini dell’incontro, sfiorando la rete in più occasioni con Holender, Vécsei e Dalmonte, subentrato a Junior.

A fine partita, un Celestini moderatamente soddisfatto ha così risposto alle domande dei giornalisti (Ticinonews): “Mi spiace per i ragazzi: stasera meritavano la vittoria. Ora serve continuare a lavorare; tuttavia, come abbiamo dimostrato anche stasera, grazie ad uno spirito eccezionale ed alle nostre qualità tecniche, potremo ancora crescere.

“Junior è uscito a causa di due interventi duri, che forse potevano essere sanzionati con un giallo. La stanchezza? C’è anche quella, ma conta molto la testa per correre, e sono convinto che domenica ce la giocheremo contro lo Xamax. Siamo sul pezzo: prima perdavamo, ora pareggiamo e da domenica, mi auguro, torneremo alla vittoria.”

RSL svizzera 8/a – Risultati finali

Mercoledì 25 settembre

Basilea-Zurigo  3-1  (2-0) 
Sion-San Gallo  1-3  (1-1)
Thun-Young Boys  1-1  (0-0)

Domenica 26 settembre 

Servette-Lugano  0-0
Lucerna-Xamax  1-0  (0-0)

CLASSIFICA PROVVISORIA RSL SVIZZERA 2019/20 – 8/a giornata 

Pos. Squadra Diff. reti Punti | Pos. Squadra Diff. reti Punti
1 Basilea +13 19 | 6 Lucerna -1 9
2 Young Boys +8 16 | 7 Zurigo -11 8
3 Sion +3 16 | 8 Lugano -1 6
4 San Gallo +1 13 | 9 Thun -6 6
5 Servette +1 10 | 10 Xamax -7 4

Legenda: qualificate ai preliminari della CL, qualificate ai preliminari di EL, allo spareggio per non retrocedere con la 2/a di Challenge League, retrocessa in Challenge League.

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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