Nome: Yevhen Yevhenovych Shakhov
Nazionalità: Ucraina
Età: 28
Altezza: 189 cm
Nazionale: no
Piede: destro
Ruolo principale: regista, mezzala, interno di centrocampo
Eventuali altri ruoli: trequartista
Valutazione calciomercato: 2 milioni
Perché acquistarlo: bonus probabile
Perché non acquistarlo: Lecce poco competitivo / adattamento alla Serie A
La nostra fanta-valutazione (da 1 a 5): **
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LE CARATTERISTICHE – Fisico statuario, Yevhen Shakhov è un centrocampista centrale molto ordinato e di notevoli geometrie. Uno bravo in fase di interdizione, ma che allo stesso tempo non disdegna gli inserimenti in avanti (e i 5 gol col PAOK in 21 presenze nella passata stagione lo testimoniano). Appena arrivato in Italia ha detto di essere un giocatore “eclettico”, in grado di giocare ovunque in mezzo al campo. Un jolly, dunque, per Fabio Liverani e per una neopromossa come il Lecce, che potrà fare affidamento su un giocatore dalla discreta esperienza a livello internazionale (all’attivo diverse presenze in Europa League).
LA CARRIERA – Figlio d’arte (suo padre era attaccante e vinse il titolo russo col Dnipro nel 1988), Yevhen Shakhov muove i primi passi da calciatore professionista con la maglia del Dnipro, club col quale gioca per dieci stagioni (in mezzo due parentesi in prestito all’Arsenal Kiev). L’esordio in maglia biancoblu risale all’aprile 2007 e man mano si mette in mostra, debuttando in Europa League e conquistando anche un posto nelle Nazionali giovanili (nel 2009 si laurea campione europeo Under 19 con l’Ucraina). Nel 2016, da svincolato, si trasferisce in Grecia, al PAOK Salonicco. In tre stagioni colleziona 117 presenze, impreziosite da 21 gol (segna anche contro la Fiorentina al Franchi in EL) e dalla recente vittoria del campionato greco. Nel 2016 debutta anche con la Nazionale maggiore, con la quale però non gioca dal novembre 2017. Questa estate il trasferimento al Lecce a titolo definitivo, col giocatore che durante la propria presentazione ha ammesso di aver rinunciato alla possibilità di disputare la Champions pur di giocare in Italia. Chissà se ha fatto bene.
LO PRENDIAMO AL FANTACALCIO? Vista la sua duttilità, probabilmente riuscirà a ritagliarsi un posto da titolare nel centrocampo salentino, ma resta da verificarne la capacità di adattamento al calcio italiano. Eppure, i suoi numeri sono discreti (39 gol e 20 assist in 261 partite) e, anche se giocherà con la maglia di una neopromossa, vale la pena acquistarlo, magari come 7°-8° giocatore del reparto e senza investire troppi risparmi.
