Cutrone come Paloschi: il Milan non crede nel nuovo Inzaghi fatto in casa

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Patrick Cutrone è un nuovo giocatore del Wolverhampton: il giovane attaccante lascia il Milan per approdare in Inghilterra dove guadagnerà circa due milioni d’euro l’anno. Il club rossonero si è così privato del suo baby bomber per far rifiatare i conti societari, ma 18 milioni più 4 di bonus erano veramente così indispensabili?

Se l’affare dal punto di visto economico lascia molti dubbi, anche sotto l’aspetto tecnico questa cessione è stata mal digerita: l’attacco del Milan attualmente conta solo su Piątek visto che anche André Silva è prossimo alla partenza. Maldini e Boban sono così chiamati a un paio di acquisti con Rafael Leao primo obiettivo e magari un altro giocatore da rivalorizzare come Schick.

Cutrone ha lasciato Milano molto scuro in volto, triste per questa mancanza di fiducia da parte della squadra che ha sempre tifato. Le strade quindi si dividono, un po’ come accadde il 31 gennaio 2013 quando i rossoneri cedettero Alberto Paloschi al ChievoVerona a titolo definitivo. Due bomber, due giovani cresciuti nella cantera milanista e soprattutto due tifosi del diavolo.

Entrambi gli attaccanti con il fuoco negli occhi e con la voglia di spaccare il mondo, ma senza la possibilità di affermarsi nel Milan; con la maledizione dei numeri 9 che poi ha afflitto i rossoneri, siamo sicuri che l’attuale attaccante della Spal non avrebbe potuto far comodo in qualche circostanza? Dopo un primo “errore” il Milan dunque non è corso ai ripari e anzi ha deciso di sacrificare anche Cutrone per mettere a posto il bilancio.

L’attacco del Milan verterà quindi su Piątek e qualche nuovo acquisto: il modulo di Giampaolo ne prevede due in campo più un trequartista alle spalle; attendiamo il mercato, ma intanto Cutrone ha già salutato ed è pronto a far innamorare altri tifosi.

Rodella Alessandro
Rodella Alessandro
Nato a Brescia nel marzo del 1992, ama lo sport in generale, soprattutto calcio, tennis e motori. Pratica i primi due a livello amatoriale senza grandi risultati. Appena può, ama seguire gli sport "dal vivo".

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