La Nazionale Femminile fa il boom di ascolti

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L’Italia ha (finalmente) scoperto la Nazionale Femminile. La partita di ieri contro l’Australia, trasmesso in diretta su Rai Due e Sky Mondiali sul canale 202, ha fatto segnare il record assoluto di ascolti nella storia del calcio femminile nonostante l’orario pomeridiano: ben oltre 3 milioni e mezzo di italiani (23.1% di share) hanno esultato davanti alla Tv per il successo delle Azzurre.

Dopo la gara, ai microfoni di RTL 102.5, ha parlato il presidente federale Gabriele Gravina: “Questo è il calcio che amiamo, quello che dobbiamo rilanciare, che dobbiamo far riscoprire perché il calcio vissuto così rivela tutte le sue splendide dimensioni. Queste ragazze ieri sono state straordinarie, tantissimi italiani hanno avuto la possibilità di vivere delle emozioni che non ricordavamo da diverso tempo e dobbiamo sicuramente elogiarle. In questo momento è importante valorizzare quanto di bello c´è intorno a questo splendido gioco. Il gioco del calcio non può conoscere differenze di genere: queste ragazze e il calcio femminile possono trasferire a quell’altro calcio che ha sempre dominato le scene, una maggiore sensibilità, una maggiore serenità sotto il profilo della vivibilità di questo mondo, allontanando una serie di tensioni. Ho visto l’esplosione sui social a fine gara, vuol dire che il Paese riconosce e apprezza questo splendido colore azzurro che sta coinvolgendo tutti, anche se è un azzurro tendente al rosa. Siamo contenti per queste ragazze perché hanno fatto tanti sacrifici e continueranno sicuramente a dare grandi soddisfazioni agli italiani e al gioco del calcio”.

Gli ha fatto eco il CT Milena Bertolini ai microfoni di Radio Anch’io: “E’ stata una partita dura, loro sono molto forti. Abbiamo avuto momenti di difficoltà e di sofferenza, ma le ragazze sono state brave a restare in partita con unità e compattezza. Poi il gol finale è stata una cosa grandissima ed emozionante. Ho fatto fatica a dormire, credo anche per le ragazze sia stato così. L’adrenalina era ancora tanta. Non dobbiamo farci ingannare dal risultato, ma essere realistici. Ieri siamo state grandi, ma l’Australia è ancora più avanti di noi. Stiamo crescendo, non siamo ancora a livello top, ma noi abbiamo in più conoscenze tecniche e tattiche. Fare tre punti venerdì con la Giamaica vorrebbe dire passare il turno, ma ora dobbiamo mantenere i piedi per terra e tornare umili. Altrimenti non servirebbe a nulla quanto fatto ieri”.

Intanto la squadra ha sostenuto questa mattina l’ultimo allenamento a Valenciennes prima di trasferirsi nel pomeriggio a Reims, la città del nord-est della Francia che venerdì ospiterà alle ore 18 (diretta su Rai2) la seconda gara con la Giamaica. Una seduta in cui hanno lavorato sul campo solo le calciatrici che non hanno giocato con l’Australia ad eccezione di Valentina Giacinti, entrata nell’ultimo quarto d’ora del match con le Matildas.

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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