Manca sempre meno al via dei Mondiali Femminili di Francia 2019 ed è arrivato il momento di conoscere tutte le 24 protagoniste dell’evento più atteso per il calcio in rosa: con due appuntamenti quotidiani, analizzeremo nel dettaglio la storia nei Mondiali, il percorso durante le qualificazioni e le qualità ruolo per ruolo delle Nazionali arrivate alla fase finale del torneo. Oggi tocca al Brasile.
PRECEDENTI NEI MONDIALI – La Nazionale Femminile del Brasile, guidata dal tecnico Vadão, è alla ottava partecipazione alla fase finale di un Mondiale. Al decimo posto del FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking, i suoi migliori risultati ottenuti nei tornei internazionali sono il raggiungimento della finale nel Campionato mondiale di calcio femminile del 2007, quando venne sconfitta dalla Germania.
IL PERCORSO VERSO FRANCIA 2019 – Il Brasile è una delle tre nazionali della CONCACAF a essersi qualificata a Francia 2019. Le Samba Queens si sono qualificate vincendo il Campionato sudamericano di calcio femminile 2018, vincendo tutte le partite e subendo solo due reti. La capocannoniere della squadra è Beatriz Zaneratto João, attaccante dei Hyundai Red Angels che ha messo a segno sei reti nel percorso delle qualificazioni.
DIFESA – In porta sarà una lotta a due tra Barbara e Aline Reis. In difesa troviamo la “tedesca” Letícia Santos del SC Sand, Fabiana dell’Internacional e la coppia formata da Mônica ed Érika che giocano nel Corinthians.
CENTROCAMPO – A guidare il reparto c’è la 41enne Formiga, regista del Paris Saint-Germain: affianco a lei giostrano Andressinha che milita nei Portland Thorns FC e Thaisa che gioca in Italia nel Milan Women. Spesso viene arretrata qualche attaccante per giocare a centrocampo, come Andressa Alves del Barcellona e Debinha dei North Carolina Courage.
ATTACCO – L’attacco è sicuramente il reparto più forte della selezione verdeoro: le azioni offensive passano sicuramente dai piedi di Marta, la stella della squadra e degli Orlando Pride, che gioca insieme a Cristiane del São Paulo e Beatriz Bia Zaneratto dei Incheon Red Angels.
IL COMMISSARIO TECNICO – Oswaldo Fumeiro Alvarez, meglio conosciuto come Vadão, è l’allenatore della Nazionale di calcio femminile del Brasile. Ha una lunga carriera in patria, dove ha allenato moltissime squadre tra cui Atlético Paranaense, Corinthians, São Paulo e Ponte Preta, e ha già lavorato con le verdeoro, avendo allenato la nazionale femminile carioca tra il 2014 e il 2016.
LA STELLA – Possiamo scegliere qualcuna diversa da Marta Vieira da Silva? Attaccante dell’Orlando Pride e della nazionale brasiliana, Marta è riconosciuta come una delle migliori giocatrici nella storia del calcio, avendo vinto a livello individuale cinque FIFA Women’s World Player of the Year (dal 2006 al 2010) e un Best FIFA Women’s Player (2018) e detiene il record di reti segnate in un Campionato mondiale femminile con 15 goals: da molti definita come la migliore giocatrice del mondo, è stata ribattezzata “Pelé in gonnella” deallo stesso Pelé. In nazionale ha segnato 110 reti in 133 partite.
PUNTI DI DEBOLEZZA – In teoria non ci dovrebbero essere punti deboli in una nazionale cvosì forte, ma il fatto che la squadra carioca abbia perso tutte le gare di avvicinamento al Mondiale, di cui addirittura una contro la Scozia, deve destare qualche preoccupazione in termini di forma fisica e di concentrazione. Speriamo che il discorso cambi con le prime partite ufficiali.
FORMAZIONE TIPO – (4-3-3): Barbara; Letícia Santos, Fabiana, Mônica, Érika; Formiga, Andressinha, Thaisa (Andressa Alves); Marta, Cristiane, Beatriz.
OBIETTIVI E PROSPETTIVE – Il Brasile è nostro diretto avversario insieme ad Australia e Giamaica nel Gruppo C: diamo per scontata la loro qualificazione come prime o come seconde nel nostro girone, ma da lì è tutto un prenderci, visto che nella scorsa edizione furono eliminate dell’Australia.
