Coppa d’Olanda – All’Ajax la KNVB Beker, Willem II senza scampo: finisce 4-0 a Rotterdam

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Niente Eredivisie in Olanda, con il massimo campionato dei Paesi Bassi fermo fino al rush finale della prossima settimana per la finale di Coppa d’Olanda: l’atto finale della KNVB Beker vedeva impegnate sui due angoli del ring da un lato lo strafavorito Ajax di ten Hag, nel pieno di una semifinale di Champions League contro il Tottenham, dall’altra il sorprendente Willem II del l’affascinante tridente Pavlidis-Isak-Vrousai. Talvolta, nel calcio, Davide batte Golia come lo stesso Ajax ci insegna, ma non il caso della sfida di Rotterdam: trionfano i Lancieri con un 4-0 che di spazio all’immaginazione ne lascia ben poco.

Koster, memore del recente 1-4 di Campionato, propone per i Tricolores un abito più coperto; il 4-4-2 della compagine di Tilburg, con Vrousai e Crowley inizialmente in panchina, imbriglia bene l’Ajax che fatica a creare limpide occasioni da rete. I piani del tecnico dei “locali” regge per quasi un tempo, ma subisce un terrificante uno-due a una manciata di minuti dal duplice fischio di Gözübüyük: Blind elude il fuorigioco e di testa rompe l’equilibrio al 38′, sessanta secondi più tardi su una di quelle spettacolari azioni che stanno rendendo celebre l’Ajax ben oltre i confini nazionali è Huntelaar all’ingresso dell’area di rigore a trovare la conclusione mancina che chiude virtualmente la gara. Nonostante l’ingresso in campo dei due esclusi eccellenti a ridosso dell’ora di gioco, il Willem II non riesce praticamente mai a insidiare l’affermazione dei Lancieri, che anzi con Huntelaar e la rasoiata di Kristinsen pongono il punto esclamativo sulla vittoria dei ragazzi di ten Hag.

Termina 0-4, con il Willem II che merita comunque un elogio per il cammino compiuto fino a una Finale disputata contro un avversario di caratura insostenibile; a distanza di nove anni dall’ultima affermazione in KNVB Bekere per l’Ajax arriva meritatamente il primo trofeo di una stagione che, potenzialmente, può rivelarsi leggendaria. Il successo dei biancorossi ha ripercussioni anche sul Campionato: il Feyenoord terzo classificato si risparmia un turno preliminare di Europa League partendo dal Terzo Turno Preliminare anzichè dal secondo, stage dal quale invece comincerà la sua corsa la quarta classificata al termine della regular-season che quindi si iscriverà alla seconda manifestazione europea per club senza passare per i playoff interni. Privilegio che oggi spetterebbe all’AZ Alkmaar, mentre invece le compagini dal quinto all’ottavo posto (Utrecht, Heracles Almelo, Vitesse e Willem II) si daranno battaglia per l’ultimo posto libero per le prossime coppe europee; in ultimo, l’affermazione dell’Ajax fa sì che il prossimo Johan Cruiff Schaal vedrà contrapporsi Ajax e PSV Eindhoven.

WILLEM II-AJAX 0-4 (0-2)

Willem II (4-4-2): Wellenreuther; Lewis, Meibner, Peters (62′ Crowley), Herkens; Dankerlui (62′ Vrousai), Tapia, Lloch, Palacios; Pavlidis, Isak. A disp: Woud, Saddiki, Coulibaly, Akkaynak, Aita, McGarry, van de Bogert, Brand. All.: Koster.
Ajax (4-3-3): Onana; Kristensen, de Ligt, Blind, Tagliafico; van de Beek, de Jong (79′ Schone), Mazraoui; Ziyech (58′ David Neres), Huntelaar, Tadic (73′ Labyad). A disp: Lamprou, Veltman, Sinkgraven, Magallan, Traoré, Dolberg, Varela, Ekkelenkamp, de Wit. All.: ten Hag.
Arbitro: Gözübüyük
Marcatori: 38′ Blind, 39′ e 67′ Huntelaar, 76′ Kristesen.
Note – Ammoniti: Llonch (W).

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

L’anatema di Maurìto

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