Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi evitare, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
POLLICE GIÙ – Formazioni in campo entro le 20:30 di venerdì, causa anticipo fra Juventus e Udinese. La 27/a giornata, tra l’altro, si preannuncia infinita, visto che ci sarà la coda al lunedì sera (Roma-Empoli). Occorre ponderare con cura le scelte e rischiare con equilibrio, visto che si sarà costretti a schierare giocatori di squadre che scenderanno in campo dopo due giorni. Massima attenzione agli assenti, dunque, a cominciare dai 15 squalificati: J. Cancelo, Pjanić, Mandragora, N. Rigoni, Rodríguez, Faragò, Cigarini, Cassata, Vecino, Cionek, Consigli, Meret, Fazio, Kolarov e Džeko. Oltre a questi, qualche infortunato recente (Štulac, Schelotto, Ola Aina e Nainggolan su tutti) e la solita sfilza di giocatori in dubbio: Barillà, Favilli, Pellissier, Birsa, Perišić, Lazzari, Tonelli, Ramírez, Quagliarella, Tolói, Strakosha, Wallace, De Rossi, Lorenzo Pellegrini e Schick.
Emiliano Viviano è il numero uno della flop 11 di giornata: il portiere spallino sarà di scena a San Siro contro un’Inter che non può più permettersi passi falsi. Retroguardia con tre sconsigliati: Veseli non è immune da errori e la trasferta di Roma contro i giallorossi, feriti dopo la sconfitta nel derby e l’eliminazione dalla Champions, è proibitiva, Nuytinck se la vedrà con Ronaldo e Mandžukić, mentre Chiellini è l’indiziato principale per tirare il fiato in campionato, in vista della gara di Champions contro l’Atlético Madrid. In mezzo al campo, una linea a quattro composta da Marušić (scalzato da Rômulo e, in generale, lontano parente del bel giocatore ammirato un anno fa), Ekdal (pochi bonus e una battaglia all’orizzonte contro Freuler e de Roon), Allan (ci aspettiamo un Sassuolo agguerrito, dovrà pensare a “fare legna” più del solito) e Fares (dovrà dare una mano in fase di copertura, visto che dalle sue parti probabilmente ci sarà un giocatore guizzante come Politano). Infine, un trio d’attacco che, secondo le nostre previsioni, difficilmente troverà il bersaglio grosso: Mertens è in continua involuzione (terza scelta per Ancelotti, dopo Milik e Insigne. E ora c’è pure Ounas che reclama spazio), Antenucci è molto meno prolifico rispetto allo scorso campionato (un anno fa dopo 26 turni aveva messo a segno 7 gol, quest’anno solo 3) e Pussetto, che verrà braccato stretto dalla difesa juventina, rischiando di non trovare quegli spazi necessari per mettere in mostra il proprio repertorio.
