Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi evitare, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
POLLICE GIÙ – Come sempre, prima di schierare il vostro undici definitivo, è bene tenere presente quali saranno gli assenti della 25/a giornata. Intanto, ci sono 11 squalificati: Suso, Rincón, de Roon, Linetty, João Pedro, Emre Can, Depaoli, Giaccherini, Berardi, Schiattarella e Insigne. Oltre a loro, qualche infortunato recente (Cerri, Mattiello, Destro, Khedira, Lazzari, Scozzarella e Keita) e la solita schiera di giocatori in dubbio: Reina, C. Zapata, Djidji, Gómez, Ramírez, Romagna, Faragò, Théréau, Rossettini, Bastoni, Štulac e Icardi.
Drągowski è il numero uno prescelto per difendere i pali della flop 11 di giornata: l’Empoli è fra le peggiori difese della massima serie e la trasferta contro il Milan non promette certo bene. In difesa, invece, sconsigliamo il bolognese Helander (gara difficile contro una Juventus ferita dall’Atlético Madrid), il clivense Bani (Sanabria e Kouamé sono due brutti clienti per un difensore che non fa della velocità il suo miglior pregio) e l’interista Asamoah (spesso relegato in panchina a favore di Dalbert, ma anche se dovesse giocare titolare, se la vedrebbe con un avversario terribile come Federico Chiesa). In mezzo al campo vediamo male un altro interista, João Mário, che spesso sta pagando con la panchina il risveglio di Nainggolan; a fare compagnia al portoghese, il bolognese Poli (molto dinamismo e intensità, ma più a rischio malus che possibile dispensatore di bonus), l’empolese Bennacer (Kessié, Bakayoko e Paquetá in questo momento sono i peggiori avversari possibili) e il cagliaritano Padoin (ottima prestazione contro il Parma, ma a Genova contro una Samp a caccia di una vittoria non sarà una passeggiata per il Talismano e per tutto il Cagliari). Infine, tridente poco promettente composto da Ciano (sfida la Roma allo Stirpe, proverà ad accendere l’attacco ciociaro, ma il compito è a dir poco improbo), Farias (gran gol domenica scorsa contro il Sassuolo, ma a San Siro troverà avversari di ben altra consistenza) e Zaza (sempre in ballottaggio con Iago Falque, ma al di là di questo, un solo gol messo a segno in 17 presenze fa di lui uno dei principali flop del listone degli attaccanti).
