Gli esempi da seguire del Venezia Calcio Femminile

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Nel luglio di quest’anno, a seguito della collaborazione con il Venezia e con l’ASD Football Club Femminile Marcon, è nato il Venezia Calcio Femminile, un progetto che prevede una prima squadra che partecipa al Girone B del campionato di Serie C Femminile, una squadra primavera e le giovanissime regionali nazionali ed esordienti. Il nuovo sodalizio arancioneroverde, nato da poco, ha già avuto modo di farsi notare più fuori che dentro dal campo.

È notizia di pochi giorni fa, infatti, la vittoria da parte di Chiara Tasso, sedicenne ala destra del Venezia Calcio Femminile, della quarta borsa di studio intitolata alla memoria di Ciro Esposito, il giovane tifoso del Napoli tragicamente scomparso in seguito agli incidenti avvenuti prima della finale di Coppa Italia di calcio del 2014. Il riconoscimento, conferito dal CONI, è rivolto a chi si è particolarmente distinto nel corso dell’anno per azioni e comportamenti ispirati ai valori autentici dello sport, con l’obiettivo di promuovere un esempio virtuoso da associare alla memoria del ragazzo. Chiara Tasso succede nell’albo d’oro a Giacomo Ronconi (Rugby), Francesco Pipoli (Calcio) e Stefano Cedrini (Scherma) ed è la prima ragazza a vincere la Borsa di Studio intitolata alla memoria di Ciro Esposito.

Chiara Tasso è stata premiata per quanto fatto nella sfida contro l’Hellas Verona del 10 giugno 2018, che l’ha vista protagonista di un contrasto di gioco per effetto del quale l’altra giocatrice coinvolta, Sara Chieppa, è rimasta vittima di un infortunio: Chiara ha decise di abbandonare il campo insieme all’avversaria, accompagnandola a ricevere le prime cure negli spogliatoi, rientrando in campo solo 10 minuti dopo, su richiesta della stessa Sara, colpita dal comportamento della ragazza che, pur di starle accanto, ha lasciato in inferiorità numerica le compagne disinteressandosi della partita.

Non solo: ieri domenica 25 novembre, in occasione della partita Venezia–Voluntas Osio (vinta per 1-0 dalle padrone di casa con la rete di Samantha Zandomenichi), il Venezia FC ha presentato il suo primo Calendario 2019. Le calciatrici hanno hanno deciso di posare per raggiungere un obiettivo solidale: il ricavato della vendita dei mille calendari recanti le immagini delle atlete, infatti, sarà devoluto all’Associazione Pianeta Handicap Mosaico Friends, una Onlus che, grazie anche ai propri volontari, assiste e propone attività sportive per i diversamente abili.

Devo essere sincero, questo è uno dei motivi per cui, anni fa, decisi di seguire il calcio femminile accantonando quello maschile: il calcio delle ragazze è portatore sano di una serie di valori fondamentali perchè le calciatrici non dimenticano il loro ruolo di “ultime” nel panorama sportivo italiano e questo permette loro di essere vicine a tante realtà che hanno bisogno di aiuto e di supporto. Sicuri sicuri che il calcio maschile non debba imparare niente dal calcio femminile?

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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