1.HNL, 8/a giornata: cadono Rijeka e Osijek, è già fuga Dinamo. Lokomotiva e Gorica non si fermano

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In un campionato finora piuttosto atipico, con le classiche “big” degli ultimi anni in grande difficoltà, c’è solo una costante che sembra continuare a dettar legge in Croazia: la Dinamo Zagabria capolista e dominante in cima alla classifica. E forse già a partire da questo week-end, dopo appena otto giornate, la squadra di Bjelica sembra essere partita in fuga, con l’obiettivo di creare distanza tra le avversarie.

Nonostante il peso degli intensi 90′ disputati giovedì in Europa League nella clamorosa quanto straordinaria vittoria rifilata a un Fenerbahçe sulla carta superiore, la Dinamo riesce a trovare i tre punti anche questo turno contro l’Inter Zaprešić, sebbene al termine di una partita rocambolesca e decisa solo nel finale. Finisce 5-3 al Maksimir, con i ragazzi di Bjelica che per un tratto della partita si trovano addirittura in svantaggio dopo la rimonta ospite firmata Ajayi e Andrić, prima di prendere il largo negli ultimi 20′ con le reti di Petković e Kadzior. Qualche brivido per la squadra della capitale, insomma, in parte giustificabile per le fatiche europee, ma che conferma ancora una volta la superiorità tecnica e di carattere rispetto al resto del campionato.

In generale, però, il campionato sembra essere finora una questione della città di Zagabria, perché alle spalle della Dinamo ci sono ora i cugini della Lokomotiva. Altro successo per la squadra di Tomić, che stavolta conquista tre punti ancora più pesanti contro una “big” come il Rijeka: Datković apre le marcature deviando di testa la gran botta di contobalzo di Burić, Kastrati chiude i conti con l’ennesima perla della sua stagione, mettendo il pallone all’incrocio. Grande delusione per i fiumani, che si ritrovano pure costretti a giocare la ripresa con l’uomo in meno per l’espulsione di Puncec per fallo di mano sulla linea di porta, sebbene dal dischetto Radonjić non riesca a trasformare grazie all’intervento di Sluga.

Male anche l’Osijek, che a sorpresa crolla in casa contro un Gorica deciso a non smettere di stupire: la firma decisiva è quella del solito Zwolinski, autore di un gran gol di sinistro agli inizi della ripresa che vale il sesto gol in stagione e una vittoria prestigiosa per i suoi. I neopromossi si ritrovano così a 13 punti, quasi in corsa per un posto in Europa; mentre per l’Osijek, la vetta del campionato ora dista di 6 punti. Seconda vittoria in altrettante gare, invece, per l’Hajduk Spalato del nuovo tecnico Vulić, anche in questo turno grazie alle prestazioni da urlo di Gyurcsó e Ivanovski: doppietta per entrambi i due attaccanti, piegando così per 4-2 l’Istra a domicilio. Vittoria forse non del tutto convincente, soprattutto per aver rischiato la rimonta nonostante i tre gol di vantaggio agli inizi della ripresa, ma assai utile per migliorare ancora la classifica e permettere ai biancorossi di vedere nuovamente la parte alta.

Infine, finisce con un pareggio la sfida di bassa classifica tra Slaven Belupo e Rudeš: Jelić porta avanti i suoi, ma nel finale ci pensa Vojković a regalare un prezioso punto al fanalino di coda dell’HNL, costretto a giocare buona parte della gara con l’uomo in meno per l’espulsione di Oluic alla mezz’ora di gara.

RISULTATI

Venerdì 21/09

Slaven Belupo-Rudeš  1-1  55′ Jelić (S), 84′ Vojković (R)

Sabato 22/09

Osijek-Gorica  0-1  57′ Zwolinski
Lokomotiva Zagabria-Rijeka  2-0  26′ Datković, 71′ Kastrati

Domenica 16/09

Dinamo Zagabria-Inter Zaprešić  5-3  14′ Lesković (D), 53′ Ajayi (I), 55′ Andrić (I), 58′ Rig. Budimir (D), 69′ Aut. Sunjić (I), 71′, 83′ Petković (D), 90’+4′ Kadzior (D)
Istra 1961-Hajduk Spalato  2-4  21′, 25′ Gyurcsó (H), 36′ Ivanovski (H), 40′ Rodriguez (I), 52′ Mierez (I), 65′ Ivanovski (H)

CLASSIFICA
Pos. Squadra Diff. reti Punti | Pos. Squadra Diff. reti Punti
1 Dinamo Zagabria  +9 20 | 6 Hajduk Spalato -1 10
2 Lokomotiva Zagabria +9 16 | 7 Slaven Belupo  -3 8
3 Osijek +6 14 | 8 Inter Zaprešić -8 7
4 Rijeka +5 13 | 9 Istra 1961  -10 5
5 Gorica +3 13 | 10 Rudeš -10 2

Legenda: Vincitrice 1. HNL e qualificata ai preliminari di CLqualificate ai preliminari di EL, play-outretrocessa in 2. HNL

 

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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