Ronaldo testimonial DAZN: “Champions in tre anni. Grazie Cuadrado per la “7”, gol alla Juve il più bello” (VIDEO)

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Dopo il debutto in Serie A, DAZN ha deciso di coronare la propria prima, storica settimana nel mondo del calcio italiano annunciando un gran colpo “in entrata” nell’ambito di marketing e comunicazione: la scelta di Cristiano Ronaldo come global brand ambassador. Un innesto molto pesante per la piattaforma, diretto a testimoniare la serietà e l’ambizione del progetto e cercare di attrarre nuove registrazioni. Certo non si tratta di una risposta avventata alle critiche arrivate da diversi utenti per i problemi tecnici registrati nelle prime gare, visto che la partnership (con accordo fino al 2021) era già stata definita prima dell’esordio. Ma resta comunque una conferma della volontà di DAZN di continuare ad andare avanti, bruciando sempre più velocemente le tappe.

In occasione dell’annuncio, il nuovo campione della Juventus ha concesso un’intervista al canale, in cui ha parlato delle proprie ambizioni, della sua nuova squadra, del suo passato e di suo figlio.

Inevitabili le domande relativamente al grande obiettivo dei bianconeri: conquistare la Champions League. E per raggiungere questo traguardo, l’asso portoghese ha fissato una scadenza di massimo tre anni.

Un ricordo non poteva non essere dedicato al gran gol in rovesciata realizzato contro la Juventus nella sfida disputata a Torino nella scorsa Champions League. Con la standing ovation del pubblico che sembra aver contribuito ad accendere in Cristiano Ronaldo l’interesse per un trasferimento ai bianconeri.

Cristiano Ronaldo ha poi voluto ringraziare anche il suo nuovo compagno di squadra Cuadrado per avergli lasciato la divisa con il numero 7: un gesto che ha colpito il portoghese.

L’ex Real Madrid ha parlato anche delle sue altre passioni oltre al calcio: un posto speciale lo meritano l’UFC e il ping-pong.

Infine, Ronaldo ha dedicato un pensiero anche a suo figlio, a cui ha augurato di ripercorrere la sua strada.

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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