Rugby League – Troppi Lionhearts per la Selezione Sicilia, ma esperienza formativa importante

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Foto fornita da FIRL | English Lionhearts
Foto fornita da FIRL | English Lionhearts

Netta affermazione sul campo del CUS Catania per gli English NWML Lionhearts, squadra rappresentativa in tournée questo mese in Sicilia.

Gli inglesi sono espressione del rugby league amatoriale delle contee del Cheshire, Cumbria, della Greater Manchester, del Lancashire e della Merseyside. Il football rappresentativo, con squadre che riuniscono e amalgamano i migliori prospetti – a vari livelli – di determinate aree geografiche è tipico di questo sport.
L’esempio più eclatante è ovviamente quello dello State of Origin, del quale si è recentemente conclusa l’edizione senior 2018, nel quale New South Wales e Queensland, due stati dell’Australia, si sfidano colpo su colpo in una rivalità che ha pochi eguali nello sport mondiale. Lo stesso accade con le giovanili e nel league femminile, in una “piramide” di eventi che coinvolge anche gli altri stati.

Idem dicasi per l’Inghilterra, patria di questo sport nato nel 1895 da una storia scissione dei club del nord che volevano passare al professionismo, che per anni ha visto i migliori giocatori del paese sfidarsi nelle Origin Series, note anche come War of the Roses – Le guerre delle rose, una sanguinosa lotta dinastica combattuta tra il 1455 ed il 1485 – dove per decenni i team rappresentativi di Yorkshire e Lancashire si sono dati battaglia, in una vera e propria “prova” per le selezioni dell’allora nazionale. Se risale, ahinoi, al 2003 (trionfo Yorkshire a Bradford) l’ultima edizione dedicata ad atleti professionistici della Super League, questa tradizione è continuata a livello giovanile e amatoriale ed è proprio da questo sostrato storico che emergono i Lionhearts atterrati in Sicilia quest’estate.

Non una squadra facile da affrontare dunque, folta di giocatori impegnati in campionato più che discreti oltremanica nella North West Men’s League, allenati da Sean McHugh degli Orrell St James.
Nella prima tappa del tour, l’Inghilterra Lionhearts si è imposta sulla Selezione Sicilia XIII con un netto 0-70. Tanto il divario tra le due compagini, nonostante l’impegno profuso dai locali, composti da alcuni dei migliori prospetti di Spartans Catania, Palermo, Enna, ecc. Ha guidato i siciliani coach Salvatore Pezzano, deus et machina del rugby a XIII isolano nonché commissario tecnico dell’Italia under 19 qualificata agli Europei di categoria.
La Sicilia XIII ha pagato probabilmente l’età media molto bassa, in quella che è comunque stata un’occasione di crescita ed esposizione ai ritmi e all’intensità di un gameplay superiore.

Tabellino alla mano, inglesi a punteggio con Harry Warburton dei Folly Lane (2 mete), Scott Robinson (Wigan St Judes), Danny Brown (Latchford Albion), Dave Kennedy degli Orrell St James (3), Jordan Penny degli Wigan St Cuthberts (3), Jack McHugh sempre degli Orrell St James (2) e Paul Rickleton (Hindpool Tigers).
Professionale, al piede, l’operato dei calciatori Scott Robinson (4/6), Jordan Gibson (5/7).

Dall’altra parte, come detto, coach Pezzano ha schierato un XIII molto giovane, nel quale certo spiccava l’esperienza del già nazionale azzurro Igor Giammario, del carismatico Giordano Arena e altri rugbisti già ammirati nelle selezioni giovanili italiane, ma è stato obiettivamente difficile tener testa al tasso tecnico e alla fisicità inglesi, che hanno giudicato «spirited and proud» la selezione siciliana e si preparano ora alla sfida all’Italia Emerging (Italia “A”), nazionale sperimentale i cui progressi sono fondamentali in vista dei prossimi test match ufficiali.

Al campo della Cittadella Universitaria di Catania – comune chiave nello sviluppo del codice nel Sud Italia ed espressione della squadra vice campione d’Italia – ha arbitrato Tara Jones, inglese nativa di Warrington tra i più apprezzati fischietti d’oltremanica.

Pezzano, che avrà preso appunti in vista dei prossimi incontri contro i Lionhearts (mercoledì e sabato, ancora a Catania) e delle convocazioni dell’Italia under 19, è stato coadiuvato nel lavoro dai membri del Comitato Sud della Federazione Italiana Rugby League [FIRL] Tino Magrì, Responsabile delle Attività femminili in Sicilia, e Massimo Nicotra, Responsabile del Comitato Sud Italia.
Magrì e Nicotra, da sempre in prima linea nel rugby league di club e azzurro, hanno svolto il ruolo rispettivamente di Assistente Allenatore e Team Manager della Selezione.

Tanta sicuramente la differenzacommenta Pezzano – tra i due team in termini di valori in campo. Una selezione, quella inglese, espressione di un movimento la cui nazionale è stata finalista mondiale contro una selezione locale composta da ragazzi che amano il gioco ma che devono ancora migliorare e sono sicuro lo faranno. Tuttavia, per i nostri ragazzi è stata un’esperienza incredibile – trovarsi in campo contro atleti di grandissimo livello – che ha marcato, se mai ce ne fosse bisogno, tra noi e i nostri ragazzi che vogliono fare sport con esperienza di alto profilo e chi immagina, invece, che basti solo pensare di essere forti. Esperienza dunque decisamente positiva a prescindere dal tabellino e che ha indicato ai nostri ragazzi qual è la strada per raggiungere l’eccellenza assoluta in questa disciplina“.

Presenti in panchina Leo Epifania e Rick Baitieri, noti e qualificati coach italo-australiani che avranno un ruolo chiave nei restanti match del tour e saranno poi a Saluzzo – casa dei North West Roosters, club italiano impegnato nei campionati francesi – per una serie di allenamenti.
Per tutto il club e in specie per i giovani sarà una grande occasione, che deve servire come stimolo per la futura stagione” ha commentato Elio Giacoma, tecnico dei NWR.

Appuntamento ora per le 18 di mercoledì 18 luglio 2018, ancora sul terreno di gioco del CUS Catania Rugby.

Di seguito, il tabellino della prima sfida.

SICILIA XIII-ENGLISH NW LIONHEARTS 0-70 (0-32)
Sicilia: Luca Nicotra, Salvatore Lipera, Marco Panebianco, Cristian Ardito, Salvatore Catania, Leonardo Artale, Hliwa Achraf, Giordano Arena, Riccardo Crocella, Igor Giammario, Roberto Greco, Sebastian Sapia, Francesco Mendosa, Anthony Virzi, Gianluca Privitera, Giovanni Rizzo, Mario Di Sano, Emanuele Lucignano, Michael Russo, Corrado Alessi, Massimiliano Giannino, Simone Orazio Scudieri. All.: Salvatore Pezzano.
Inghilterra: Jack McHugh (Orrell St James), Harry Warburton (Folly Lane), Scott Robinson (Wigan St Judes), Jordan Penny (Wigan St Cuthberts), Stuart Pemberton (Wigan Bulldogs), Jordan Gibson (Haydock), Deane Meadows (Shevington Sharks), Wayne Bullough (Garswood Stags), Connor Dutton (That Heath Crusaders), Ryan Ashall (Wigan St Cuthberts), Danny Gee (Haydock), Dave Kennedy (Orrell St James), Danny Brown (Latchford Albion); Paul Rickleton (Hindpool Tigers), Lewis Grimes (Leigh Miners Rangers), Ben Jones (Wigan St Judes), Josh Hill (Manchester Rangers), Phil Woollacott (Latchford Albion), Sam Lewis (Orrell St James), Ryan Braddock (Wigan St Patricks). All.: Sean McHugh.
Arbitro: Tara Jones (Inghilterra).


Matteo Portoghese
Matteo Portoghese
Sardo classe 1987, ama il rugby, il calcio e i supplementari punto a punto. Già redattore di Isolabasket.it e della rivista cagliaritana Vulcano, si è laureato in Lettere con una tesi su Woody Allen.

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