Svizzera, si avvicina il debutto: le ultime da Togliatti

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Ultimi giorni di attesa, per la Svizzera di Vlado Petković. La Nati prosegue, infatti, la preparazione per la prima partita del Mondiale contro il Brasile, con molte certezze e pochi dubbi. Le certezze sono la forza degli avversari, e la buona organizzazione difensiva degli elvetici. I dubbi riguardano, ovviamente, il risultato finale, la prestazione che i rossocrociati saranno in grado di fare contro i verdeoro, favoriti per la vittoria finale, e gli eventuali contraccolpi psicologici in vista delle successive, fondamentali sfide contro Serbia e Costarica.

Per ora, i nostri colleghi inviati sul posto ci fanno sapere, attraverso le loro corrispondenze, e i vari post sui propri profili social, che la squadra appare tranquilla e serena. La cittadina dove si trova il quartier generale svizzero, un po’ per le condizioni meteo, e un po’ per la sua conformazione ancora molto post sovietica, non invita certo al buonumore. Tuttavia, la popolazione del luogo ha accolto bene la Nati, dedicando molte attenzioni soprattutto ai calciatori provenienti dalla Premier League e dalla Serie A italiana.

I giocatori, ovviamente, sono molto concentrati sull’obbiettivo. In conferenza stampa, il portiere Sommer ha dichiarato (CdT Sport): “La concentrazione è tutta sugli allenamenti in vista della partita contro il Brasile. Ricevere l’affetto della gente è molto bello; i ragazzi, soprattutto, sono entusiasti di poter vedere la Svizzera allenarsi davanti a loro. Ora, però, dovremo trovare la massima tranquillità per curare i dettagli in vista dell’esordio di domenica.”

Il portiere titolare, che in Brasile era la riserva di Benaglio, ha poi proseguito: “La Seleçao, oggi, è una squadra dotata di grande equilibrio. I giocatori forti non sono solo davanti, ma li trovi anchein difesa. Neymar? Non pensavo sarebbe tornato in forma così in fretta dopo l’infortunio. Ha fatto, in amichevole, cose impressionanti.

L’estremo difensore rossocrociato, con un passato al Basilea e ora in forza al Borussia Mönchengladbach, ha giocato contro Neymar in Champions League, riuscendo a non subire gol dal brasiliano. “Si, ce la cavammo bene con lui; domenica, però, sarà diverso. Questo è un Mondiale, gioco con la maglia della nazionale, contro dei grandissimi giocatori, che indossano una maglia leggendaria. Non c’è niente di più bello, secondo me, per chi gioca a calcio. In Brasile ero tra i selezionati, fu un’esperienza bellissima, ma so già che la sfida di domenica sarà qualcosa di magico.”

“Affrontare questa partita con fiducia, coraggio e fede nelle nostre possibilità. Secondo me, abbiamo i mezzi per complicare la vita al Brasile. Questa Svizzera è cresciuta molto negli ultimi quattro anni, come gioco e come mentalità. L’esperienza del 2016 in Francia ci ha fatto crescere. Abbiamo giocato due amichevoli importanti durante la preparazione, contro Spagna e Giappone. Se ci mostreremo compatti, possiamo davvero mettere in difficoltà il Brasile”. Di sicuro, Sommer, domenica, dovrà fare una partita decisamente sopra le righe. Proprio come Benaglio contro la Spagna, in quella che, nel 2010 in Sudafrica, rimase l’unica sconfitta nella leggendaria cavalcata delle “Furie Rosse”.

 

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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