Lugano, Tami: “Il Basilea è il miglior avversario possibile adesso”

-

Copyright by MondoSportivo/Silvano Pulga

Tradizionale incontro del venerdì, con la stampa, per Pierluigi Tami: domenica pomeriggio, a Cornaredo, arriverà il Basilea. Ecco le principali dichiarazioni del tecnico bianconero (FC Lugano)“In allenamento, lavoriamo bene: speriamo di capitalizzare in partita. Il Basilea è l’avversario forse migliore che può capitarci in questo momento: certo è più forte di noi tecnicamente, ha esperienza e qualità maggiori rispetto alle nostre, ma questa consapevolezza mi auguro ci faccia trovare maggiore attenzione. A Losanna, ho visto giocatori che giocavano la palla, si muovevano bene; cose buone cancellate dalle distrazioni. Con il Basilea dobbiamo stare sul pezzo, e non voglio più vedere buone prestazioni non supportate dal risultato: a maggio faremo i conti, ma sono sicuro che ci salveremo.” 

“Ho visto massima disponibilità e impegno. Sotto l’aspetto del gioco, nessuno ci ha messo sotto: a San Gallo e con lo YB abbiamo perso per errori grossolani, a Zurigo abbiamo sbagliato 20′, ma la squadra ha sempre una sua identità. Abbiamo giocato meglio degli avversari sia col Lucerna, che è la squadra più in forma del campionato con lo YB, e lunedì a Losanna. Purtroppo non segniamo e prendiamo gol: alla fine del girone d’andata abbiamo girato la situazione perché abbiamo cominciato a passare in vantaggio, difendendoci poi con attenzione.”

“Domenica ci mancherà un elemento importante come Mariani. Janko è atteso, ma viene da otto o nove mesi senza giocare. Lo vedo talvolta nervoso perché non gli riesce quello che di solito faceva, e bene. Gli ho parlato, gli ho spiegato che su di lui ci sono grandi aspettative, ma che è normale che stia andando incontro a delle difficoltà. Per me è un’ottima alternativa, ma lo ritengo ancora indietro rispetto agli altri. Si allena con grande impegno, ma gli manca forse un po’ di fiducia: ci può stare.”

“Domenica dovrà essere la partita di tutti, non solo di Janko. Dobbiamo portare in campo la rabbia agonistica che una squadra deve avere dopo un periodo dove non raccoglie i punti che meriterebbe, pur non cercando alibi. In allenamento i ragazzi stanno rispondendo bene, penso che la svolta sia vicina, anche  se non so se riusciremo a farlo già contro il Basilea, che è un avversario fortissimo.”

“La squadra non è allo sbando, la serie negativa è frutto di situazioni diverse. Qualche elemento è sfiduciato, ha bisogno di tempo e prestazioni positive per ritrovarsi, ma la squadra c’è. Certo, dobbiamo rovesciare la situazione, le buone prestazioni non bastano più: ora, servono gol e punti.”

 

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

C’è solo un Maradona

Che brutta fine hanno fatto le figurine: la bulimia di progresso le ha fatte entrare - anche a loro, poverette - nel mefistofelico universo...
error: Content is protected !!