F1, non conta solo vincere! C’è chi è in corsa per il 4° posto

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Sono passati pochi giorni dal GP di Melbourne ed è già tempo di scrutare la neonata Classifica Costruttori della Formula 1 2018. Evitando di soffermarci sul duello per il trono assoluto fra le prime tre, occupiamoci di un’altra avvicente sfida, quella che si consumerà per conquistare il quarto posto.

I test prestagionali e l’Australia fanno prevedere una lotta in un intervallo di pochi centesimi fra almeno tre scuderie: Haas, McLaren e Renault. Infatti, il circus oceanico ha ribaltato la classifica costruttori della scorsa stagione. Force India e Williams, l’anno scorso rispettivamente quarta e quinta arrivata, sono state relegate fra i fanalini di coda della Formula 1.

Il primo caso da affrontare è quello della società di Woking. La McLaren si presenta quest’anno motorizzata Renault, dopo il rovinoso binomio con Honda. Alonso non solo è riuscito a tagliare il traguardo in quinta posizione, ma anche a domare la Red Bull di Verstappen che lo ha attanagliato per tutta la seconda metà di gara. Anche Vandoorne ha confessato di essere soddisfatto della nuova monoposto: nona piazza e già due punti conquistati.

Il secondo caso è quello della Renault, che quest’anno pare equipaggiata per poter diminuire il distacco con i top team. Hülkenberg può garantire esperienza e continuità, Sainz invece ha l’occasione di entrare fra i migliori della Formula 1. La prima uscita ha leggermente deluso le attese della vigilia del team del presidente Stoll, con il settimo e il decimo posto all’arrivo. Nonostante ciò, i tempi di Renault la pongono subito dopo le favorite anche per il GP del Bahrein.

Il caso più intrigante è quello che riguarda la Haas. Presentatesi a Melbourne con una livrea molto simile a quella della Ferrari SF70H, le due monoposto americane hanno conquistato il sesto e il settimo posto sulla griglia di partenza. Ma la vera sorpresa ci è stata consegnata dopo il via, quando Magnussen ha messo dietro Verstappen, mentre Grosjean ha ostacolato le operazioni di Ricciardo. Il doppio suicidio è avvenuto nel box: due errori e due ritiri, ma che passo gara.

Non ci resta che aspettare il Bahrein per poter approfondire la questione, con la consapevolezza che il divertimento della Formula 1 non sta soltanto nelle prime piazze e con la speranza che le sorprese non tardino ad arrivare.

Andrea Zanolli
Andrea Zanolli
Provinciale di nascita, ma cittadino del mondo. Innamorato dello sport, ma soprattutto del calcio e della Formula 1. Impazzisce per le montagne da scalare, i palloni da calciare e i fogli e le penne per scrivere.

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