Il Lugano cresce: i ticinesi superano in scioltezza il Wil 4-0

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Dal nostro inviato a Lugano (CH)

Ultimo testa amichevole per il Lugano di Pier Tami, prima della ripresa del campionato, prevista per domenica prossima a Basilea. Il tecnico bianconero fa a meno di Da Costa, con una spalla in disordine, e di Ledesma, alle prese con i postumi di un colpo preso nell’amichevole di Pescara di qualche giorno fa. I sottocenerini sembrano avere smaltito in parte i pesanti carichi di lavoro dei giorni scorsi, e giocano una buona partita, pur non dovendo subire particolari sollecitazioni in retroguardia: finisce 4-0, con gol in apertura di Črnigoj e tripletta di Gerndt.

Partenza a ritmi tranquilli, con i ticinesi che provano a imbastire qualche trama offensiva interessante. Al 12′ Bottani ha l’occasione buona per segnare, da posizione centrale in area, ma spreca. Al 19′ ticinesi in vantaggio: Črnigoj, liberato sulla destra da un suggerimento di Sabbatini, entra in area e piazza una violenta fiondata sul palo opposto, che fulmina il portiere avversario. Pochi istanti dopo Daprelà, libero sul secondo palo, manca il tempo per la deviazione vincente su azione di calcio d’angolo. I bianconeri ora sono padroni del campo, mantengono un ritmo discreto, costruiscono trame di gioco efficaci, apparendo migliorati rispetto al test di Roma di giovedì, ma sono sempre un po’ troppo imprecisi nei 16 metri. Al 36′ raddoppio dei sottocenerini con Gerndt, che insacca con un secco diagonale rasoterra sul secondo palo, dal vertice sinistro dell’area.

Si riparte e al 48′ i bianconeri (che hanno cambiato tre uomini a inizio ripresa) vanno in gol ancora con Gerndt, bravo a finalizzare un’azione in contropiede. Tami fa entrare i giovani Guidotti e Manicone, alla ricerca di minuti di gioco. I sangallesi provano a guadagnare metri, ma non riescono ad andare oltre qualche calcio piazzato fuori misura. Al 72′ quarta rete per il Lugano, e terza per Gerndt, che si fa trovare solo a cemtro area da un preciso passaggio rasoterra del nuovo entrato Manicone. Tami dà spazio anche a Emerson e Padalino, con la partita che perde d’intensità con il passare dei minuti. L’arbitro Gut chiude senza recuperi su questo netto successo bianconero: dalla prossima settimana, saranno partite vere.

LUGANO-WIL 1900 4-0 (2-0)

Lugano (4-3-3): Kiassumbua 6; Rouiller (65′ Yao 6), Golemić 6.5 (46′ Sulmoni 6), Krasniqi 6, Daprelà 5.5; Sabbatini 6.5 (73′ Padalino 6), Mariani (46′ Vécsei 6), Piccinocchi 6.5 (62′ Guidotti 6); Črnigoj 6.5 (62′ Manicone 6.5); Bottani 5.5 (46′ Junior 5.5 – 74′ Emerson 6) ), Gerndt 8. A disp.: Muci. All.: Tami 7.
Wil 1900 (4-4-2): Kostadinović  6; Gonçalves 5.5, Keller 5.5, Átila 6, Schallibaum 6; Scholz 6, Latifi 6; Krauchi 5.5 (46′ Maroufi 6), Muslin (86′ Gulunay sv); Molter (62′ Uzunović 6), Vonlanthen (77′ Baumann 6). A disp.: Costantini, Kucani. All.: Fünfstück 5.5.
Arbitro: Luca Gut
Marcatori: 19′ Črnigoj (L), 36′, 48′ e 72′ Gerndt (L)
 

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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