1. HNL, 15/a giornata: suicidio Hajduk, Rijeka ancora in crisi. Gojak trascina la Dinamo a +10

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Altra giornata di HNL, altro week-end di sorprese clamorose. E ad approfittarne è ancora una volta soltanto la Dinamo Zagabria: altra vittoria per gli uomini di Cvitanović, a cui basta l’ottimo stacco di testa del neo-entrato Gojak per riuscire a strappare i tre punti anche su un campo potenzialmente insidioso come quello dello Slaven Belupo. Una vittoria che significa più dieci in classifica: ora è partita davvero la corsa in solitaria della Dinamo.

Dietro, invece, è stato un massacro. A cominciare dall’Osijek, travolto per 3-1 da un ottimo Inter Zaprešić: decidono le reti di Dalić (ma con l’evidente compartecipazione di un tentativo scoordinato di rinvio della difesa ospite), il rigore di Mazalović e il contropiede di Rai, mentre il gol di Boban serve solo a rendere meno pesante il parziale. Si chiude, intanto, la settimana da incubo del Rijeka che, dopo laa sconfitta contro la Dinamo Zagabria e il pesantissimo 4-1 casalingo in Europa League subito contro l’Austria Vienna, perde anche in casa della Lokomotiva Zagabria a causa del deciso Coast-to-coast di Capan a inizio partita. E ora, sia Inter Zaprešić che Lokomotiva Zagabria tornano ad avvistare la zona europea.

Ancora più clamorosa, invece, è la sconfitta dell’Hajduk Spalato in rimonta contro il fanalino di coda Rudeš. Dopo un primo tempo in linea alle aspettative della vigilia, con i padroni di casa tranquillamente avanti di due reti, la ripresa ha regalato una spiacevole sorpresa ai tifosi del Poljud: con il contributo della difesa-horror della squadra di Carrillo, la neo promossa riesce a segnare tre reti in mezz’ora (di cui due in contropiede) e a ribaltare la gara. Una vittoria che significa ancora speranza salvezza per il Rudeš, ma che conferma il momento critico dell’Hajduk.

Infine, fondamentale vittoria per l’Istra nella delicata sfida salvezza contro il Cibalia: gara dominata dagli ospiti, avanti di tre gol dopo solo 23′ e che nella ripresa gestiscono il netto vantaggio. L’Istra aggancia così a quota 13 punti lo Slaven Belupo e proprio il Cibalia, ora di nuovo penultimo in classifica e sempre più in crisi.

RISULTATI

Venerdì 3/11

Inter Zaprešić-Osijek  3-1  31′ Dalić (I), 45’+2′ Rig. Mazalović (I), 77′ Rak (I), 80′ Boban (O)

Sabato 4/11

Cibalia-Istra 1961  1-4  5′ Ofosu (I), 12′ Gotal (I), 23′ Kitanovski (I), 52′ Rig. Gotal (I), 55′ Kordić (C)
Hajduk-Rudeš  2-3  15′ López (H), 21′ Ohandza (H), 61′ Entrena (R), 69′ Budimir (R), 89′ Entrena (R)

Domenica 5/11

Lokomotiva Zagabria-Rijeka  1-0  16′ Capan
Slaven Belupo-Dinamo Zagabria  0-1  89′ Gojak

 

CLASSIFICA
Pos. Squadra Diff. reti Punti | Pos. Squadra Diff. reti Punti
1 Dinamo Zagabria +24 37 | 6 Inter Zaprešić -3 21
2 Osijek +8 27 | 7 Slaven Belupo -5 13
3 Rijeka +15 25 | 8 Istra 1961 -6 13
4 Hajduk Spalato +7 25 | 9 Cibalia -18 13
5 Lokomotiva Zagabria -3 21 | 10 Rudeš -10 11

Legenda: Vincitrice 1. HNL e qualificata ai preliminari di CLqualificate ai preliminari di EL, play-outretrocessa in 2. HNL

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Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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