Bonaventura e Cutrone mettono la firma sul 2-0, grande entusiasmo a San Siro per il nuovo Milan

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La condizione fisica del Milan è nettamente migliorata rispetto alla gara d’andata e, fin da sùbito, si capisce che si tratta di una gara a senso unico. Solo note positive per Montella, che ha potuto apprezzare un centrocampo in cui tutti si inserivano a turno a eccezione di Locatelli, fermo in cabina di regia; i due terzini hanno costantemente appoggiato l’azione offensiva, i due centrali non hanno commesso sbavature, le due ali hanno creato svariate occasioni e Cutrone ha timbrato il cartellino. Buoni spunti anche dai nuovi acquisti Çalhanoğlu e André Silva, entrati nella ripresa.

Caricato dall’imponente cornice di pubblico, il Milan parte a mille all’ora e, nei primi 10′, non permette al Craiova di superare la linea mediana del campo, passando in vantaggio al 9′ grazie a un tap-in di Bonaventura su un’uscita avventata di Calancea su corner. I rossoneri erano già andati vicini al vantaggio con Niang, poco reattivo nella deviazione in area piccola sul cross di Locatelli. Al 20′ boato di San Siro per un intervento decisivo di Donnarumma che, a tu per tu con Mitriță, copre benissimo la porta e salva il risultato respingendo la sfera con la testa. Neanche un minuto dopo Rodríguez, servito in contropiede da Kessié, ha l’occasione per raddoppiare ma si fa respingere la conclusione da Calancea. Il primo tempo si conclude con la clamorosa occasione al 43′ con Conti che calcia a lato da ottima posizione una respinta dell’estremo difensore rumeno su conclusione di Suso.

I rossoneri aprono bene anche la ripresa, trovando il raddoppio al 52′ con Cutrone, abilissimo a insaccare di rapina con la punta del piede e a risolvere una mischia creatasi da una punizione del solito Rodríguez. Le due squadre calano visibilmente il ritmo rispetto alla prima frazione di gioco e a metà tempo Montella inserisce i nuovi volti Çalhanoğlu e André Silva al posto di Suso e Cutrone. Niang va vicino alla rete due volte dal ’75 all’80’ grazie ai due neoentrati: con una deviazione fortuita su colpo di testa del portoghese classe 1995, con la palla che termina la sua corsa a pochi centimetri dal palo, e con un colpo di testa respinto da Calancea su cross del numero 10 turco. Si tratta dell’ultima emozione della gara, che termina 2-0 qualificando il Milan ai play-off.

MILAN-UNIVERSITATEA CRAIOVA 2-0 (1-0)

Milan (4-3-3): Donnarumma 7; Conti 6.5, Zapata 6.5, Musacchio 6.5, Rodríguez 6.5; Kessié 6.5, Locatelli 6.5, Bonaventura (dall’81 Borini sv); Suso 7 (dal 65′ Çalhanoğlu 6.5), Cutrone 7 (dal 71′ Silva 6.5), Niang 6.5A disp.: Storari; Calabria, Borini, Gómez, Montolivo. All.: Montella.
Universitatea Craiova (4-3-3): Calancea 5.5; Dimitrov 5, Spahija 5.5, Kelić 5.5, Ferreira 5; Rossi 5 (dal 46′ Mateiu 5.5), Zlatinski 5.5, Bancu 5; Vagenin 5.5, Băluță 5.5 (dal 65′ Roman sv) , Mitriță 5 (dall’85’ Bărbuț sv). A disp.: Mitrović; Briceag, Screciu, Roman, Barthe. All.: Mangia.
Arbitro: Popov (BUL)
Marcatori: Bonaventura al 9′, Cutrone al 52′
Note – Ammoniti: Rodríguez (M), Băluță (U) Espulsi: nessuno.

Stefano Tomat
Stefano Tomat
Nasce nel 1987 a Udine, gioca a calcio da quando ha 6 anni. Laureato in Relazioni Pubbliche e Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni.

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