Juve avanti col minimo sforzo, è 1-0 al Porto firmato Dybala

-

La Juve batte col minimo scarto il Porto, ancora una volta in inferiorità numerica per gran parte dell’incontro, nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League e, anche in virtù del 2-0 ottenuto in terra lusitana, accede ai quarti di finale tra le otto squadre più forti d’Europa. Certamente, non una partita che passerà alla storia, ma giocata in maniera attenta ed efficace; a risolverla, un calcio di rigore trasformato da Dybala.

Ritmi intensi con le due squadre che provano a farsi male fin da sùbito: da un lato, tenta Dybala da posizione defilata; dall’altro, Soares debolmente da fuori area. In generale, le due compagini mostrano grande attenzione e concentrazione, per cui gli spazi sono ben chiusi ed entrambe faticano a creare chiare occasioni da rete. Del resto, la Juve non ha fretta, considerato il 2-0 della gara di andata, e il Porto non riesce a trovare spazi tra le maglie ben serrate dei bianconeri. L’equilibrio si spezza a pochi minuti dal termine: Maxi Pereira para con le mani un tiro a botta sicura di Higuaín e calcio di rigore. Sul dischetto va Dybala e palla da un lato e portiere dall’altro: Juventus-Porto 1-0 e tutti negli spogliatoi per l’intervallo.

Botta e risposta ed emozioni in avvio di ripresa: da una parte, Danilo Pereira rischia l’autorete su cross di Dani Alves ed è Casillas, molto reattivo, a salvare sulla linea; dall’altra, Soares vince un contrasto con Benatia, entra in area e solo davanti a Buffon non inquadra lo specchio della porta. I ritmi si abbassano immediatamente e gli uomini di Allegri tornano a controllare la partita in modo ordinato. A parte una conclusione di Higuaín terminata di poco a lato e un tentativo di Jota che colpisce l’esterno della rete con un tocco morbido, non succede altro degno di nota se non un prolungato possesso palla da parte dei bianconeri. Al rumeno Haţegan, quindi, non resta che decretare la fine e il successo della Juventus per 1-0.

JUVENTUS-PORTO 1-0 (1-0)

Juventus (4-2-3-1): Buffon 6; Dani Alves 6.5, Bonucci 6.5, Benatia 5.5 (60′ Barzagli 6), Alex Sandro 6.5; Khedira 6, Marchisio 5.5; Cuadrado (46′ Pjaca 6), Dybala 7 (78′ Rincón sv), Mandžukić 6; Higuaín 5.5. A disp.: Neto, Chiellini, Lichtsteiner, Pjanić. All.: Allegri 6.5.
Porto (4-4-2): Casillas 6.5; M. Pereira 4.5, Felipe 6, Marcano 5.5, Layún 5; Torres (70′ Otávio sv), D. Pereira 6, André André 5.5, Brahimi 6.5 (67′ Jota 6); André Silva 5.5 (46′ Boly 6), Soares 5.5. A disp.: José Sá, Neves, Herrera, Depoitre. All.: Espírito Santo 5.5.
Arbitro: Haţegan (Romania).
Marcatori: 42′ rig. Dybala.
Note – Ammoniti: Cuadrado (J); Layún, André André (P). Espulso: M. Pereira (P) al 40′ per fallo di mano in area.

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

MondoPallone Racconta… Djalma Santos, la muraglia verdeoro

E' scomparso ieri all'età di 84 anni Djalma Santos, leggenda della nazionale brasiliana bicampione del mondo 1958-1962. Da molti considerato il primo grande terzino...
error: Content is protected !!