Latina-Carpi, le dichiarazioni del post-partita

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dal nostro inviato allo stadio “Domenico Francioni” di Latina.

Contento per un successo ottenuto su un campo difficile, al termine di una partita complicata, Fabrizio Castori commenta così la gara del Francioni: “Il successo è importante perchè viene dopo una settimana difficile, ci aiuta a ricompattare l’ambiente e la squadra. La partita è stata difficile, l’abbiamo vinta con merito creando le occasioni da gol più nitide ma abbiamo sofferto; sono contento perchè diamo seguito alla vittoria della settimana scorsa (1-0 con lo Spezia, ndr) dando anche un segnale di crescita; con tante assenze e su un campo difficile fare risultato accresce il morale dei ragazzi dopo una partita di sacrificio e sofferenza.” Questa l’analisi tattica del mister della partita del Francioni: “Il 3-4-3 ti fa allargare molto, dovevamo lavore molto sugli esterni e l’abbiamo fatto bene sia con i terzini, che dovevano stringere la linea, sia a centrocampo. La squadra ha lavorato bene a livello tattico anche se nel primo tempo gli abbiamo concesso qualcosa di troppo: a fine primo tempo ho chiesto alla squadra di giocare più corta, e così facendo abbiamo creato più occasioni riuscendo a vincere la partita.”

Sul cambio Lasagna-Beretta: “Lasagna ha giocato le ultime tre partite, ho preferito farlo rifiatare per non spremerlo troppo ed evitare infortuni e comunque ha fatto bene anche Beretta. Il Carpi è una squadra composta da tanti giovani, nella quale tutti si fanno trovare pronti: oggi mancavano Di Gaudio, Bianco, Struna, Romagnola, che per noi sono assenze importanti. Cerco però di non fissarmi su undici titolari fissi, perchè il rischio è di arrivare spompati a fine stagione.”

In chiusura, una battuta sull’ermeticità difensiva ritrovata  e le ambizioni play-off: “L’aver tenuto la porta invìolata nelle ultime tre gare importante, se vuoi vincere le partite in  Serie B devi concedere il meno possibile. Per quanto riguarda i play-off, viviamo di settimana in settimana, senza fare troppi voli pindarici;vedremo alla fine della stagione quello che saremo stati in grado di fare.”

A Castori si sussegue in conferenza stampa il capitano del Latina, Matteo Bruscagin: “La sconfitta è sicuramente pesante, nel primo tempo meritavamo di finire in vantaggio con più di un gol di scarto, ma come ci succede spesso ultimamente finalizziamo poco. Avessimo concretizzato di più staremmo parlando di un’altra partita, dispiace perchè l’avevamo preparata ed approcciata bene e perdere in questo modo una partita così importante per noi ci rende molto dispiaciuti. Spesso di recente siamo stati castigati al primo errore, nella situazione in cui siamo dobbiamo migliorare per sbagliare il meno possibile, dobbiamo essere più concentrati. Il periodo è difficile, cerchiamo di rimanere concentrati sul campo; nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, nel secondo ci è mancato qualcosa. Ce la metteremo tutta come abbiamo sempre fatto, la situazione è delicata ma nessuno si è tirato o si tirerà indietro, abbiamo dimostrato di essere un gruppo solido e lotteremo per salvarci fino all’ultimo minuto.

In chiusura, due battute del capitano dei pontini dedicate al pubblico del Francioni, oggi accorso numeroso: “Volevo ringraziare i tifosi venuti oggi al Park Hotel, che hanno provato a trasmetterci la loro rabbia incitandoci fino al 90′ anche in campo; ci sono stati vicini e sono sicuro che contineranno a farlo, il loro supporto è fondamentale per ripagare la loro fiducia. Cercheremo di fare meglio per ripagare la loro fiducia. A quelli però, che da alcune parti del campo ci insultano: ci sta la contestazione, ma nei limiti del lecito: quando questo limite viene superato e veniamo insultati pesantemente (omesso il testuale riferimento agli insulti, ndr), dico a questi tifosi che possono restare a casa perchè non abbiamo bisogno di loro.

In sala stampa si presenta anche il tecnico dei pontini, Vincenzo Vivarini: “Nel calcio se non segni succede quello che è successo; nel primo tempo abbiamo avuto qualità, abbiamo dato fondo a tutto quello che avevamo creando tante occasioni da gol, ma se non concretizzi rischi di perderla come poi è successo. Nel secondo tempo eravamo più scarichi, abbiamo fatto due errori e una squadra forte come il Carpi ci ha punito, è questa la cronaca della partita. Abbiamo messo sotto una squadra forte come il Carpi, e il rischio che corriamo adesso è quello di subire il contraccolpo; è quello che dobbiamo evitare, dobbiamo rimanere propositivi e convinti del poter centrare l’obiettivo, anche perchè oggi ho visto in campo alcuni meccanismi provati in settimana. Sono arrabbiato ma dobbiamo essere bravi a cogliere gli aspetti positivi. A Pisa sarà una partita diversa,  dobbiamo andare li cercando di vincere perchè con una vittoria ci rimetteremmo in carreggiata: dobbiamo riprendere entusiasmo e aggressività per andare a fare una grande partita a Pisa. Sulla penalizzazione, a quanto ne so io non c’è ancora non c’è nulla di definito, a quanto so non è detto che si verifichi, per cui non posso appendere una classifica con la squadra già penalizzata come ha fatto Gattuso a Pisa”.

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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