Inglese beffa la Lazio. Il ChievoVerona passa all’Olimpico nell’anticipo

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Sabato pomeriggio amaro per la compagine biancoceleste. La Lazio le prova tutte per scardinare la difesa clivense: Lulić e Felipe Anderson spingono l’offensiva dei padroni di casa, ma al 90’ arriva la doccia fredda firmata da Inglese. I veneti vincono e interrompono una lunga striscia di risultati negativi.

Orfana in attacco dello squalificato Ciro Immobile, la Lazio si getta subito all’attacco con l’intenzione di aggredire l’avversario e far subito sua la partita. Lulić si crea lo spazio necessario sulla fascia, Felipe Anderson è giocoliere e prova a far girar la testa ai difensori gialloblu. Proprio da un’idea di quest’ultimo nasce l’azione più importante della prima frazione: cross al volo del brasiliano dalla destra, in piena area di rigore Djordjević cerca di arrivare sul pallone, mancando l’appuntamento con il gol per una questione di centimetri. I capitolini hanno anche modo di recriminare per un fallo di mano in area di Gamberini sul tiro di Felipe Anderson su cui sorvola il direttore di gara.

Nella ripresa la trama di gioco non muta. Lazio sempre padrona della fase di gioco anche se meno precisa oltre la trequarti. Al 23’ Parolo ci prova di prima intenzione trovando la pronta respinta di Sorrentino. Con il trascorrere del tempo la manovra biancoceleste si affievolisce e nella parte finale di gara esce fuori il Chievo con Cacciatore vicinissimo all’eurogol con un sinistro a giro terminato a pochi passi dal palo più lontano. Solo un anticipo di ciò che si appresta ad accadere di lì a poco. A tempo scaduto gli ospiti scendono rapidi sulla fascia sinistra, Gobbi in piena area ha tutto il tempo per guardare al centro e servire una palla invitante su cui Inglese può calciare a colpo sicuro per il vantaggio veneto: gol, set e incontro.

LAZIO-CHIEVOVERONA 0-1 (0-0)

Lazio (4-3-3): Strakosha 6; Basta 5.5 (84′ Lombardi sv), de Vrij 5.5, Hoedt 5, Radu 6 (76′ Luis Alberto 6); Parolo 6, Biglia 5, Milinković-Savić 5.5; Felipe Anderson 6.5, Djordjević  5.5 (76′ Rossi 5), Lulić 6. A disp.: Vargić; Patric, Wallace, Bastos, Lukaku, Leitner, Murgia, Kishna. All.: Inzaghi
ChievoVerona (4-3-1-2): Sorrentino 6.5; Cacciatore 6, Gamberini 6, Spolli 6.5 (78′ Dainelli sv), Gobbi 7; Bastien 5.5 (80′ Rigoni sv), Radovanović 6, Hetemaj 6.5; de Guzmán 6 (64′ Izco 6.5); Birsa 6, Inglese 6.5. A disp: Seculin, Bressan, Sardo, Depaoli, Kiyine, Ngissah, Vignato. All.: Maran
Arbitro: Fabbri della sez. di Ravenna
Marcatori: 90′ Inglese.
Note – Ammoniti: Milinković-Savić, Lulić (L), Cacciatore, Izco (C).

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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