Genoa, Jurić: “Data sensazione di debolezza, certi cali non sono accettabili”

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Non cerca scuse Ivan Jurić, che è tutto tranne che di buonumore in sala stampa al Sant’Elia. L’ex tecnico del Crotone, al secondo poker subito consecutivo in Sardegna dopo il 4-0 dello scorso campionato di Serie B, boccia la prestazione dei suoi: “Abbiamo dato proprio una sensazione di debolezza, pur dopo una partenza positiva in cui stavamo controllando noi il gioco“.

Difficoltà a mantenere il focus sull’intera partita: “Abbiamo avuto problemi a rimanere sul pezzo, abbiamo creato tanto ma poi siamo crollati. Nel secondo tempo, ci sono state diverse situazioni, anche sui piazzati, pericoli portati al Cagliari ma poi nuovamente crolli. Non va bene per niente, non te lo puoi permettere“.

Il croato predica prudenza: “Non è vero che le ultime 3-4 sono staccate. Vero, c’è chi ha avuto molte difficoltà sinora ma, come il Carpi dell’anno scorso ha dimostrato, il girone di ritorno ti dà le occasioni per riprenderti e risollevarti. La nostra classifica non è il massimo: dobbiamo stare molto attenti, pensare diversamente sarebbe un errore“.

Circa la Coppa Italia e l’imminente impegno: “Ci tengo tantissimo, anche se ovviamente dopo questa sconfitta, assume ancora più importanza la partita di domenica col Crotone, che è nostra priorità se non vogliamo la classifica diventi pericolosa“.

Infine, un accenno al mercato: “Si son persi giocatori importanti, Rincon alla Juve e Veloso infortunato ci hanno cambiato completamente il centrocampo. Sapevo che Cataldi è un ragazzo intelligente e pur con noi da poco si è inserito benissimo, sono soddisfatto  di lui per la prestazione che ha dato lì in mezzo“.

Matteo Portoghese
Matteo Portoghese
Sardo classe 1987, ama il rugby, il calcio e i supplementari punto a punto. Già redattore di Isolabasket.it e della rivista cagliaritana Vulcano, si è laureato in Lettere con una tesi su Woody Allen.

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