Doppio Borriello e il Cagliari vola: poker al Genoa (4-1)

-

Cagliari dai due volti al Sant’Elia, ma ancora promosso in casa: 4-1 al Genoa di Jurić, troppo rivoluzionato dal mercato invernale. Primo tempo povero emozioni e liguri avanti col solito Simeone; reagiscono João Pedro e Borriello, con l’ex Carpi che timbra anche nella ripresa (3-1). Farias dal dischetto punisce un Genoa irriconoscibile nei secondi 45′. 

Piove sul bagnato e non solo per il maltempo abbattutosi sull’isola nella notte: a un attimo dal calcio d’inizio si ferma Di Gennaro: dentro Tachtsidis. Fasi di studio, avanti rossoblù vogliosi, con più cuore che criterio. Genoa rivoluzionato dal mercato invernale e chiamato a performare anche senza i big: dura trovare automatismi a centrocampo. Partita che stenta a decollare, liguri monotematici nel gioco sulle fasce; è Simeone, al 28′, a spezzare l’equilibrio: Cataldi trova Edenilson che, dalla destra, pesca l’argentino per l’1-0. Difesa cagliaritana distratta ed è la conferma di un trend: peggior retroguardia della Serie A a mani basse. A rischio crollo psicologico, il Cagliari si rialza di puro istinto: l’azione è sempre improvvisata ma pungente; la impatta Borriello in tap-in al 38′, arrotonda João Pedro con deviazione fortunosa al 44′: manca il gioco, non i gol.

Genoa poco coeso nella ripresa, probabilmente scosso dall’uno due in chiusura di primo parziale. All’ora di gioco i padroni di casa, finalmente rilassati e coraggiosi quando c’è da ripartire, triplicano: tiro al bersaglio e Lamanna capitola solo a Borriello. A questo punto i sardi, sul velluto, si divertono: Farias e Barella scambiano che è un piacere, Borriello fa reparto da solo, la difesa genoana è in bambola. Su rigore arriva il poker: irruento Izzo su Farias e lo stesso brasiliano fredda un Lamanna oggi pomeriggio poco tutelato dai compagni di reparto (4-1).

Cagliari ancora una volta brillante fra le mura amiche, zoppicante nel primo tempo quanto letale nella ripresa; Genoa nuovamente bocciato lontano da casa: settimo ko in trasferta e poca consistenza sui 90′.

CAGLIARI-GENOA 4-1 (2-1)
Cagliari (4-3-1-2): Rafael 6.5; Isla 5.5, Ceppitelli 6, Capuano 5.5, Murru 6; Dessena 5.5, Tachtsidis 5, Barella 6.5 (82′ Munari sv); João Pedro (Salamon sv5.5; Farias 7 (74′ Sau sv), Borriello 7.5. A disp.: Gabriel, Colombo, Bittante, Pisacane, Giannetti. All.: Rastelli 7.
Genoa (3-4-3): Lamanna 7; Izzo 5, Burdisso 5.5, Muñoz 5; Edenilson 7, Cataldi 6.5, Cofie 4.5 (58′ Ninković 5.5), Laxalt 5 (74′ Lazović sv); Rigoni 6, Simeone 6.5, Ocampos 5 (66′ Pinilla 6). A disp.: Zima,  Rubinho, Gentiletti, Orbán, Ntcham, Morosini, Beghetto, Brivio, Pandev. All.: Jurić 5.
Arbitro: Fabbri di Ravenna.
Marcatori: 28′ Simeone (G), 38′, 59′ Borriello, 44′ João Pedro, 64′ rig. Farias (C)
NoteAmmoniti: João Pedro, Colombo, Farias (C), Cataldi, Rigoni (G). Espulso Capuano al 79′ per doppia ammonizione.

Matteo Portoghese
Matteo Portoghese
Sardo classe 1987, ama il rugby, il calcio e i supplementari punto a punto. Già redattore di Isolabasket.it e della rivista cagliaritana Vulcano, si è laureato in Lettere con una tesi su Woody Allen.

MondoPallone Racconta…Quando il “cucchiaio” è un’arte per pochi

Lob, scavino, cucchiaio. Il gesto tecnico del rigore calciato con quel "colpo sotto" morbido, fa sempre notizia. Se realizzato, scatena la goduria dei tifosi...
error: Content is protected !!