Andy Murray corona la settimana perfetta: dopo aver sorpassato Djokovic in vetta alla classifica mondiale, batte in finale a Parigi Isner e alza per la prima volta in carriera il torfeo dell’ultimo Masters 1000 della stagione.
L’avvio di partita è equilibrato e, come spesso accade quando c’è in campo l’americano, i servizi la fanno da padrone. Al sesto gioco però Murray strappa il servizio a Isner e nel game successivi salva due delicate palle break chiudendo il set con il punteggio di 6-3.
Il secondo parziale è più movimentato: lo scozzese salva quattro palle break nello stesso gioco e riesce a trascinare al tie-break Isner che però si rivela impeccabile in battuta e riporta la decisione al terzo set.
Nel parziale decisivo l’equilibrio sembra non rompersi mai con entrambi i giocatori stanchi, ma vogliosi di alzare al cielo il trofeo. Al decimo gioco Murray si guadagna un match-point che trasforma con Isner al servizio: game, set and match per lo scozzese.
