Si è completato a Parigi il quadro degli ottavi di finale con tutti i giocatori favoriti ancora in campo. Saluta la competizione invece l’ultimo italiano rimasto, Paolo Lorenzi, letteralmente demolito da Cuevas.
In mattinata il belga Goffin si è imposto in due set contro il gigante francese Mahut: la testa di serie numero otto ha lottato il primo set contro i servizi dell’avversario prima di prendere il largo nel secondo parziale e chiudere il discorso con il punteggio di 7-6 6-3. Il belga sfiderà ora Marin Čilić: il croato ha piegato la resistenza di Karlović nel derby tra connazionali con il punteggio di 7-6 6-2.
Kei Nishikori ha avuto la meglio su Troicki e prosegue la sua marcia spedito verso gli ospiti dove avrà come avversario Tsonga. Il francese ha giocato un ottimo match contro Ramos-Viñolas imponendosi in due set grazie ad altrettanti break.
L’idolo di casa Pouille si conferma in un ottimo periodo di forma e, nonostante il primo set perso al tie-break contro Feliciano López, non si è scomposto e ha continuato ad esprimere un gran tennis fino a chiudere la partita in proprio favore per 6-7 6-3 6-4. Pouille ora è atteso però da Andy Murray, autore di una maratona inattesa contro Verdasco. Lo scozzese infatti ha lasciato troppo campo alle accelerazioni dello spagnolo che ha comandato gli scambi per lunga parte dell’incontro prima di crollare nel momento decisivo del terzo set.
Uno degli ottavi più attesi è la sfida tra Gasquet e Sock: il francese ha salvato sette set point contro Johnson prima di imporsi in due parziali, mentre l’americano, in rampa di lancio, ha avuto la meglio su Thiem con il punteggio di 6-2 6-4.
Novak Djokovic si presenta a Parigi contro il bombardiere Muller e, senza faticare, è riuscito ad accedere al turno successivo con un break per set e ora se la vedrà con Dimitrov in una prova che metterà in luce la vera condizione del serbo dopo un periodo di appannamento.
Nulla da fare per l’ultimo italiano rimasto in tabellone: Paolo Lorenzi infatti è stato spazzato via da Cuevas, testa di serie numero sedici. Il giocatore toscano è stato purtroppo autore di una prestazione non esaltante e il suo avversario non ha avuto pietà infliggendogli un sonoro e pesante 6-1 6-2. Il tennista argentino sarà il prossimo sfidante di Milos Raonic che ha avuto la meglio in due tiratissimi set contro Carreño Busta.
Berdych, ancora in corsa per una posizone al Master di fine anno, sfiderà Simon; il tennista ceco, con un giorno di anticipo, ha staccato il pass sconfiggendo il portoghese Sousa in tre set, mentre Simon è stato protagonista di un’autentica battaglia contro Bautista Agut finendo per aggiudicarsi l’incontro al tie-break decisivo.
