RSL svizzera 11/a: cade il Losanna, pari del Lugano

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Dopo la sosta per le Nazionali, torna la Raiffeisen Super League svizzera che, in questo fine settimana, regalava diverse partite interessanti, con uno scontro diretto in bassa classifica, e altri incontri tra emergenti e affamate di punti. Ma vediamo, nello specifico, come sono andate le cose, sui campi da gioco della massima serie svizzera.

Negli anticipi del sabato, il lanciatissimo Losanna è andato in Oberland bernese, nella tana di un Thun piuttosto scosso, a causa delle notizie allarmanti uscite, in settimana, sulla salute economica della società. Le indiscrezioni di stampa sono state confermate dal presidente dei bernesi Lüthi, il quale, seppur fiducioso, non ha negato che la strada, per i biancorossi, è in salita, oltre che sul campo, anche fuori. Ma i suoi giocatori hanno risposto alla grande, superando inaspettatamente i romandi, di misura, con una rete di Fassnacht al 73′. Da notare che gli ospiti erano in dieci dal 59′ (espulsione di Custodio per doppia ammonizione: fallo di gioco e proteste), dopo aver fallito, al 47′, un rigore con Torres (grande parata di Favre), ottenuto per un fallo di Glarner su Araz.

Vittoria, netta, invece, per il Basilea, su un Lucerna alla terza sconfitta consecutiva. Il successo, per i renani, è maturato nella prima frazione (rete di Doumbia, al 25′), per poi consolidarsi nella ripresa (55′ Lang, 89′ Elyounoussi).

Nelle partite della domenica, spiccava lo scontro diretto, per la salvezza, tra San Gallo e Vaduz. L’hanno spuntata, tutto sommato a sorpresa (viste le ultime prestazioni) gli ospiti, con un gol per tempo. In vantaggio già al 4′ minuto, grazie a un calcio di rigore trasformato da Costanzo, i ragazzi di Contini hanno poi giocato la solita partita ruvida, ritrovando però solidità in difesa, e andando ancora a segno, nella ripresa, con Burgmeier al 57′. Tre punti d’oro per la truppa del Principato, che lasciano però i padroni di casa nei guai: ora, i biancoverdi si trovano a pari punti con il Thun, lanterna rossa per la differenza reti.

In Vallese, invece, fuochi d’artificio tra il rilanciato Sion e un Grasshopper ancora alla ricerca dei primi punti in trasferta. I biancorossi hanno infatti vinto, facendo vedere, soprattutto nella prima frazione (conclusa in vantaggio di tre reti), un buon calcio. Nella ripresa, sono invece apparsi un po’appagati, consentendo così ai tigurini di riaprire l’incontro, che Ziegler (una doppietta per lui oggi) ha poi messo in cassaforte, trasformando un rigore al 90′. Per i vallesani, la vittoria di oggi significa sesto risultato utile consecutivo, e terzo posto (a pari merito con il Losanna, secondo). Niente male per “Herr” Zeidler, ancora imbattuto.

Infine, a chiudere il programma, l’atteso posticipo, in diretta televisiva,  tra il Lugano e lo Young Boys, con i ticinesi a caccia di rivincite dopo la batosta di Losanna. L’incontro si è concluso a reti inviolate; tuttavia, i ragazzi di Manzo hanno fatto abbastanza bene, andando vicino al gol nel primo tempo e nella seconda parte della ripresa. Pareggio, comunque, giusto, visto che gli ospiti, al 53′, hanno preso un palo con il giapponese Kubo: il giapponese, rubata palla a Sabbatini a centrocampo, ha effettuato una bellissima percussione centrale; giunto in area, sorprendendo l’intera retroguardia bianconera, ha toccato con precisione la sfera, che ha colpito la base del palo di sinistra, con Salvi battutissimo.

Raiffeisen Super League svizzera 11/a giornata – risultati 

Sabato 15/10

Thun-Losanna  1-0 (0-0)
Basilea-Lucerna  3-0 (1-0)

Domenica 16/10

Sion-Grasshopper  4-2  (3-0)
San Gallo-Vaduz  0-2  (0-1)
Lugano-Young Boys  0-0

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Classifica  RSL svizzera dopo la 11° giornata
Pos. Squadra Partite Punti | Pos. Squadra Partite Punti
1 Basilea 11 31 | 6 Lugano 11 15
2 Losanna 11 17 | 7 Lucerna 11 13
3 Sion 11 17 | 8 Vaduz 11 11
4 Young Boys 11 16 | 9 San Gallo 11 10
5 Grasshopper 11 15 | 10 Thun 11 10

Legenda: qualificata alla CL (la seconda arrivata ai preliminari), qualificate ai preliminari di EL, retrocessa in Challenge League

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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