I Cleveland Cavaliers fanno la storia e sono campioni NBA 2016. LeBron James MVP delle Finals

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I Cleveland Cavaliers sono campioni NBA 2016/2017 per la prima volta nella loro storia, battuti i Golden State Warriors alla Oracle Arena in Gara-7 con il punteggio di 93-89. LeBron James è l’MVP delle Finals (terza volta in carriera) dopo aver chiuso il match con 27 punti, 11 assist e 11 rimbalzi, settima tripla doppia in carriera sempre nelle Finals. Decisiva, nei secondi finali, la tripla pazzesca di Kyrie Irving. Dopo 56 anni, la città di Cleveland torna a vincere un titolo e lo fa grazie al suo uomo più rappresentativo, “The King”, LeBron James. Mai nessun team era riuscito a trionfare dopo essere stato sotto nella serie 3-1.

Bel avvio di gara alla Oracle Arena. Si gioca in una bolgia indicibile. Nei Warriors c’è Ezeli titolare ma sono i Cavs ad andare per primi avanti (4-0) poi parziale di Golden State (8-4) e nuovamente punteggio in parità 8-8 sul timeout di coach Steve Kerr. La sfida prosegue punto a punto con i primi acuti di Curry e Thompson, sponda Warriors, LeBron e Irving sponda Cavaliers. Dopo il 610 pari prima di Gara-7, il primo quarto si chiude sul 23-22 per il quintetto di Tyronne Lue con 6 punti e 6 rimbalzi di James, 4 punti e 6 rimbalzi anche per Kevin Love. Le giocate si susseguono nel secondo quarto dove entra in partita anche Shaun Livingston (4 punti in fila) mentre Draymond Green è il primo a scollinare a quota 13 con 3/3 dall’arco. Cleveland prova a scuotersi con lo spettacolare gioco da 4 punti di Iman Shumpert ma sul capovolgimento di lato è Curry a concretizzare penetrazione più gioco da 3. Green è in serata; 5/5 dall’arco e canestro con fallo che vale il 44-40 (22/o punto personale) per i Warriors a 2’20” dalla sirena. Barbosa entra ed è come al solito glaciale firmando il 47-40 che fa letteralmente esplodere la Oracle Arena. Il 49-42, risultato con il quale si chiude il primo tempo, lo sigla Andre Iguodala in step back. Dopo 24′ di gioco, LeBron ha 12 punti, 8 rimbalzi e 5 assist mentre in casa Golden State, Draymond Green ha già messo a referto 22 punti, 6 rimbalzi e 5 assist, Curry ha 9 punti con 3 falli, Thompson fatica in attacco (5p) ma difende in maniera clamorosa.

L’inizio di terzo periodo sorride ai Cavs, nonostante i 5 punti in fila di Klay Thompson, grazie al tandem Irving-Jr Smith che impattano la partita a quota 54 costringendo Steve Kerr all’immediato timeout. Al rientro in campo si rivede Curry, e come se si rivede, con 5 punti in fila e una stoppata su Jr Smith in transizione che fa schizzare i Warriors avanti di 5 (59-54) a 7’30” dalla fine dal periodo. La situazione, però, cambia in pochissimi secondi perché sale in cattedra la difesa dei Cavs ma, soprattutto, Kyrie Irving che a 4’51’ firma il 65-59 con un 11-0 di parziale (12 punti nel solo terzo quarto, 21 in totale). La risposta degli uomini di Steve Kerr è tutta nelle mani di Livingston che fa pari 71 incendiando ulteriormente gara-7 per poi regalare a Green il punto del 76-75 in chiusura di periodo. Anche nell’ultimo quarto si procede punto a punto. Green tocca quota 30 poi Curry e Thompson ribaltano la situazione sull’85-83 a 6’10’ dalla fine della gara. La sirena si avvicina ma negli ultimi sei minuti il punteggio resta ancora in perfetta parità (89-89). Un gesto atletico clamoroso di LeBron a 1’45” dalla sirena cancella Iguodala in transizione poi ci pensa Kyrie Irving, l’uomo del destino, a firmare una tripla folle a 51” dalla sirena che porta Cleveland sul 92-89. LeBron fa 1/2 ai liberi (93-89) a 10” dalla sirena, un vantaggio decisivo, che permette ai Cavaliers di trionfare in una delle gare-7 più tirate della storia. LeBron James chiude MVP delle Finals con 27 punti, 11 assist e 11 rimbalzi (7/a tripla doppia in carriera nelle Finals). Irving ne firma 26, in casa Golden State prestazione leggendaria per Draymond Green che sfiora la tripla doppia da 32 punti, 9 assist e 15 rimbalzi.

Marco Iannotta
Marco Iannotta
Giornalista pubblicista nato a Moncalieri il 9/7/86, vive a Formia (LT). Vicedirettore di MondoPallone, telecronista, opinionista e co-conduttore del programma #FuoriGGioco. Adora il calcio estero e la NBA.

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