Copa América 2016 – Girone A: la Colombia

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A pochi giorni dall’inizio della Copa América 2016, comincia il nostro viaggio alla scoperta delle sedici squadre che compongono i quattro gironi della manifestazione organizzata in occasione del Centenario della coppa. Un’analisi per cercare di conoscere meglio  ogni nazionale che prenderà parte alla rassegna che si terrà negli Stati Uniti dal 4 al 27 giugno. Oggi è il turno delle prime due squadre del Gruppo AStati Uniti e Colombia. Dopo i padroni di casa, vediamo come si presenta all’appuntamento la sempre interessante Colombia di Pékerman.

LA STORIA – Sono 20 le partecipazioni alla Copa América della Colombia: l’unico successo della nazionale dei “Los Cafeteros” risale al 2001, anno in cui la CONMEBOL decise di affidare, per la prima volta, l’organizzazione della manifestazione proprio alla Colombia. La finale di Bogotá contro il Messico fu decisa da una rete di Iván Ramiro Córdoba. Nell’edizione del 2015 disputata in Cile, la squadra guidata da Pekerman si qualificò come terza nel proprio girone, composto da Brasile, Perù e Venezuela. Ai quarti di finale venne eliminata dall’Argentina: dopo lo 0-0 maturato sia nei tempi regolamentari che nei supplementari, furono gli errori dal dischetto di tre conoscenze del campionato italiano (Muriel, Zúñiga e Murillo) a causare l’eliminazione dalla competizione.

LA SQUADRA 

Difesa – Il grosso dubbio di Pekerman riguarderà la coppia centrale: sicuramente Jeison Murillo sarà il titolare inamovibile, dopo la consacrazione nel campionato italiano; al suo fianco il ballottaggio sarà tra Óscar Murillo e Cristian Zapata: il difensore del Milan potrebbe avere la meglio per l’esperienza internazionale accumulata in Europa, ma il suo scarso impiego nelle fila dei rossoneri quest’anno potrebbe far ricadere la scelta sul centrale del Pachuca. Sulle fasce i titolari dovrebbero essere il classe ’92 Arias, terzino del PSV, e Díaz, trentatreenne esterno basso dell’Atlético Nacional. Tra i pali, confermato Ospina.

Centrocampo – Nel folto centrocampo impostato da Pekerman, che prevede uno scudo di due uomini davanti alla difesa e una batteria di tre trequartisti alle spalle dell’unica punta, la coppia di interditori sarà probabilmente composta da Pérez dell’Atlético Nacional e da uno tra Sánchez dell’Aston Villa e Torres dell’Independiente Medellín. Sulla trequarti giocherà sicuramente la stella James Rodríguez, nonostante l’annata in chiaroscuro trascorsa a Madrid; ai suoi lati la scelta ricadrà probabilmente su Cuadrado e Cardona.

Attacco – Il reparto avanzato è stato cambiato in modo radicale rispetto alla Copa América 2015: avendo scelto di giocare con un solo centravanti, Pekerman ha messo in atto una vera e propria “epurazione“, tagliando alcuni nomi di spicco come Falcao, Jackson Martínez, Teofilo Gutierrez e Muriel. Il peso dell’attacco sarà retto da Bacca, confermatosi in Italia cecchino di prima scelta. Le alternative (D. Moreno, M. Moreno e R. Martínez) non insidieranno la titolarità del rossonero.

PRONOSTICO  La Colombia si presenta come favorita del proprio girone: il tasso tecnico è nettamente superiore alle altre compagini, che non possono vantare nelle loro file giocatori del calibro di James Rodríguez o Carlos Bacca. Nonostante questa premessa, le tre avversarie possono comunque rappresentare delle serie minacce: gli Stati Uniti sono il paese ospitante, il Paraguay arrivò in semifinale nell’edizione dello scorso anno e il Costa Rica uscì ai quarti contro l’Olanda nel mondiale 2014. Se Pekerman riuscirà a far diventare una squadra quella che l’anno scorso era sembrata un insieme poco coeso di talenti, allora i suoi ragazzi potrebbero anche arrivare in fondo a una competizione in cui solo l’Argentina sembra essere, sulla carta, di livello superiore.

CONVOCATI 

PORTIERI: Cristian Bonilla (Atlético Nacional), David Ospina (Arsenal), Róbinson Zapata (Santa Fe).

DIFENSORI: Felipe Aguilar (Atlético Nacional), Santiago Arias (PSV Eindhoven), Farid Díaz (Atlético Nacional), Frank Fabra (Boca Juniors), Stefan Medina (Pachuca), Jeison Murillo (Inter), Óscar Murillo (Pachuca), Cristian Zapata (Milan).

CENTROCAMPISTI: Edwin Cardona (Monterrey), Guillermo Celis (Junior), Juan Guillermo Cuadrado (Juventus), Sebastián Pérez (Atlético Nacional), Andrés Felipe Roa (Deportivo Cali), James Rodríguez (Real Madrid), Carlos Sánchez (Aston Villa), Daniel Torres (Independiente Medellín).

ATTACCANTI: Carlos Bacca (Milan), Roger Martínez (Racing Club), Marlos Moreno (Atlético Nacional), Dayro Moreno (Tijuana).

CALENDARIO

04/06, ore 03.30: Stati Uniti-Colombia (Levi’s Stadium, Santa Clara);

07/06, ore 03.30: Colombia Paraguay (Rose Bowl, Pasadena);

11/06, ore 02.30: Costa Rica-Colombia (NRG Stadium, Houston).

Stefano Tomat
Stefano Tomat
Nasce nel 1987 a Udine, gioca a calcio da quando ha 6 anni. Laureato in Relazioni Pubbliche e Comunicazione Integrata per le Imprese e le Organizzazioni.

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