Tennis, ATP Masters 1000 Roma: per Murray è poco più di un allenamento, Djokovic fatica

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Dopo il super quarto di finale tra Nadal e Djokovic, l’atto conclusivo dell’ATP Masters 1000 di Roma è il più scontato: Murray-Djokovic.

Murray nella prima semifinale, ritardata a causa della pioggia, ha letteralmente demolito Pouille. Il francese, entrato in tabellone come lucky loser e approdato fin qui grazie al ritiro di Monaco, non ha potuto nulla di fronte ad un giocatore di un’altra categoria rispetto a lui. La partita è terminato 6-2 6-1, con lo scozzese che resta fresco e in forma in vista della finale.

In serata Novak Djokovic ha avuto la meglio su Nishikori. Il serbo però parte ancora male lasciando il primo set al giapponese. Ma come nelle ultime partite, il numero uno del mondo reagisce e torna a giocare il suo miglior tennis nel momento del bisogno. Termina 2-6 6-4 7-6, ma Djokovic avrà una bella gatta da pelare se anche con Murray partirà ad handicap.

Per i due giocatori sarà la 33esima sfida complessiva, con il serbo che conduce 23 a 9 ed è reduce da quattro vittorie consecutive contro lo scozzese. Djokovic ha già vinto Roma 4 volte, mentre per Murray sarebbe la prima, ma è già sicuro di recuperare la seconda posizione nella classifica mondiale. La finale decreterà il vincitore finale prima del Roland Garros, al termine di un torneo che regalato tanto spettacolo.

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Rodella Alessandro
Rodella Alessandro
Nato a Brescia nel marzo del 1992, ama lo sport in generale, soprattutto calcio, tennis e motori. Pratica i primi due a livello amatoriale senza grandi risultati. Appena può, ama seguire gli sport "dal vivo".

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