ESCLUSIVA MP – Mattia Martini: “Non mi attendevo la debacle del Francoforte”

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Siamo quasi giunti alla fine di una stagione di Serie A Femminile come mai se ne sono viste: accesa, combattuta e vissuta, sia per quanto riguarda la lotta per lo Scudetto sia per evitare la retrocessione.  quest’anno si era presentata livellata ed accesa, sgorgante in un campionato nel campionato per la lotta scudetto: con queste premesse abbiamo intervistato il manager e consulente di mercato Mattia Martini, che ci ha illustrato questo fervente finale di stagione.

Mattia, siamo al finale di un Serie A che ha visto la lotta scudetto combattersi su quattro fronti: bresciano, bergamasco, veronese e fiorentino

“Si è rivelata una stagione in cui le forze sono risultate equivalenti, quasi omogenee nell’interezza, in un torneo livellato e che, rispetto all’anno passato, ha registrato un minor divario tra la testa di classifica, il corpo centrale e la stessa coda.
Ogni partita si è concretizzata e sarà, da qui sino all’ultima giornata, come un incerto punto interrogativo, ricordarsi Bari-Brescia 2-2, Res Roma-Verona 1-1, Tavagnacco-Fiorentina 2-2 e Sud Tirol-Mozzanica 1-1, e ciò regalerà quel pizzico di brio e gusto per la lotta finale Scudetto e per le posizioni Champions.”

Quale formazione ti ha colpito di più?

“Dal punto di vista dei piani alti non ho dubbi nell’affermare che, a grandi linee, era quello che mi aspettavo, mentre nel complesso i miei più sinceri e vivi complimenti vanno alla Res Roma del tecnico Fabio Melillo: ha ottenuto risultati importanti, anche contro le big, arruolando tra le proprie fila numerose, se non quasi totalmente, under 17 ed U19. Non giudico la graduatoria, giudico prestazioni e risultati. Davvero complimenti.”

E la giocatrice?

“La migliore in assoluto, al netto dell’ultimo infortunio, è stata Valentina Cernoia, esterno mancino e capitano del Brescia.
Brillante, esplosiva, dinamica e dedita all’interdizione quanto a costruire l’azione, sventagliando dalla propria fascia,  istintivamente, a cambiare gioco su quella opposta. Inoltre, doveroso sottolinearlo, abile nel battere i calci da fermo e sappiamo quando un sinistro, soprattutto il suo, possa indirizzare una gara ancora non sbloccatasi.”

Passando al lato della gestione tecnica… L’allenatore?

“Il tecnico della Fiorentina Sauro Fattori: attento ai particolari, preparato, che cura entrambe le fasi di gioco ed imposta un lavoro sempre improntato all’esprimere e proporre calcio, senza però subire.
Da quando è in viola ha sempre fatto molto bene, partendo in ombra e finendo alla ribalta delle prime della classe.
Quest’anno, invece, si sta giocando alla pari la testa della classifica. Non semplice con una compagine appena costruita.”

Parlando di Champions League la Finale sembra proprio Lione-Wolfsburg.

“Come affermato in precedenti interviste mi aspettavo un Lione straripante, devastante in coppa, proprio come aveva dimostrato in campionato contro la formazione parigina, ma sicuramente non attendevo la debacle del Francoforte, impensabile ed ai limiti del possibile per il largo passivo.”

Calcio-mercato: spostamenti, movimenti quasi a scacchiera delle big. Chi credi possa andare dove?

“Bella domanda. Vediamo. Sicuramente il miglior mercato è quello fatto da marzo ad aprile e poi chiuso i primi di maggio… Dopo il 30 Giugno solo firme.”

Dalle calciatrici alle figure professionali…

“Anche lì le sorprese si scopriranno il 1 Luglio.”

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Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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