Il mondo del ciclismo piange Franco Gini. Uno dei direttori sportivi più amati e apprezzati del mondo delle due ruote è scomparso quest’oggi all’età di quasi 64 anni, che avrebbe compiuto il prossimo 29 febbraio. Gini è scomparso colto da un infarto mentre si trovava a Tunja (Colombia) dove per la formazione Movistar Team America stava seguendo i campionati nazionali colombiani. Quella Colombia che è stata l’ultimo amore ciclistico del direttore sportivo di Créspina (Pisa), in quanto è stato anche commissario tecnico della Nazionale colombiana di ciclismo e scoprendo talenti come Betancur e Sarmiento. Nel corso della sua trentennale carriera, Gini ha lanciato nel professionismo corridori del calibro di Bartoli e Casagrande ai tempi della Mercatone Uno di inizio anni novanta, dove ha guidato anche Mario Cipollini. E poi Simoni e Garzelli, diretti quando è stato sull’ammiraglia della Cantina Tollo prima e dell’Acqua&Sapone poi. Un Professionista con la P maiuscola, ecco chi era Franco Gini. E che mancherà moltissimo a tutti gli addetti ai lavori del panorama ciclistico.
LUTTO – Ciclismo, è scomparso Franco Gini
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Dal pallone alla bottiglia: quando l’ex-calciatore è “divino”
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