Roma-BATE 0-0: i giallorossi passano il turno tra i fischi dell’Olimpico

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Nella cornice dell’Olimpico la Roma cerca il pass per gli ottavi contro il BATE Borisov: il risultato non si sblocca fino alla fine e i giallorossi, visto il pari tra Bayer e Barcellona, si qualificano. Tra i fischi assordanti del proprio pubblico.

Gervinho non supera il provino pre-partita, al suo posto García sceglie l’argentino Iturbe. La trama offensiva della Roma non è brillantissima, vuoi perché i suoi giocatori d’attacco hanno le polveri bagnate, vuoi perché il BATE si chiude bene dietro la linea del pallone. E così nel primo quarto di gara le azioni pericolose latitano, gli unici squilli giallorossi sono situazioni in mischia che però, sporcate dai difensori bielorussi, non portano ad alcunché. Al 27′ lo specialista Pjanić ci prova su punizione, ma Chernik si fa trovare pronto e ribatte; dopo qualche minuto lo stesso centrocampista bosniaco, sbilanciato da un difensore al momento del tiro, angola troppo la conclusione da posizione centrale. Troppo poco per una Roma che, vincendo, sarebbe sicura del secondo posto. Il BATE, dal canto suo, prova a uscire dal guscio sul finale ma senza fortuna: la prima frazione di gioco si conclude tra i fischi del pubblico e con il risultato ancora bloccato sullo 0-0 di partenza.

Occasione clamorosa per Edin Džeko a inizio ripresa: l’ex City raccoglie un assist di Pjanić ma si fa ipnotizzare dal provvidenziale intervento di Chernik in uscita. La Roma, scossa forse dalle lamentele del suo pubblico, sembra più propositiva rispetto al primo tempo: ancora una volta è decisivo il portiere bielorusso, che riesce a deviare in angolo una conclusione sotto misura di Florenzi. Il BATE deve vincere e sperare, per poter passare il turno: ecco che allora Yermakovich, a 30 dal termine, prova a cambiare atteggiamento, abbandonando la tattica attendista del primo tempo e alzando il baricentro. La Roma ora è costretta a difendersi e Szczęsny compie un vero e proprio miracolo sulla conclusione ravvicinata e a botta praticamente sicura di Gordeichuk; il portiere polacco è chiamato agli straordinari per sventare la conclusione potente di Volodko. Il finale è elettrizzante, i giallorossi sono stanchi e devono rintuzzare affannosamente le offensive disperate degli ospiti. Finisce 0-0 e, complice il pareggio tra Bayer e Barcellona, la Roma festeggia il passaggio agli ottavi. Con grandissima fatica.

ROMA-BATE BORISOV 0-0 (0-0)

Roma (4-3-3): Szczęsny 6.5; Florenzi 6, Rüdiger 6, Manolas 6, Digne 5.5; Nainggolan 6, De Rossi 5.5, Pjanić 5.5; Iago Falque 5 (82′ Uçan sv), Džeko 5, Iturbe 5 (59′ Salah 6). A disp.: De Sanctis, Castán, Maicon, Keita, Vainqueur. All.: García 5.5.
Bate Borisov (4-2-3-1): Chernik 6.5; Zhavnerchik 6, Milunović 6, Palyakow 6 (56′ Dubra 6), Mladenović 6; Yablonskiy 6, Nikolić 6 (77′ Karnitski 6); Gordeichuk 6, Hleb 6, Stasevich 6.5; Mozolevski 5.5 (59′ Volodko 5.5). A disp.: Soroko, Aleksievich, Olekhnovich, Jevtić. All.: Yermakovich 5.5.
Arbitro: Atkinson (Inghilterra).
Marcatori: nessuno.
Note – Ammoniti: nessuno.

Simone Galli
Simone Galli
Empolese e orgoglioso di esserlo, ha cominciato ad amare il calcio incantato dal mito di Van Basten. Amante dei viaggi, giocatore ed ex insegnante di tennis, attualmente collabora con pianetaempoli.it.

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