Basket, Eurolega – L’Olimp(ia)o è greco. L’Olympiakos sbanca Milano 66-71

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Un venerdi sera europeo per l’Olimpia Milano. Al Forum di Assago ritorna l’Eurolega. Avversario dei padroni di casa sarà L’Olympiakos: formazione rocciosa e di grande qualità. Sul parquet meneghino si rivede Hackett, passato nell’estate scorsa alla formazione greca. Sarà una gara difficile, le due squadre hanno lo stesso record nella competizione (1-1) ma la “connection” tra loro vede la formazione ospite vincente in ben 8 match su 12.

Primo tempo

Partita che si apre con un gran assist di Gentile per Macvan che appoggia a canestro. Rapida risposta degli ospiti con Printezis da due. Ancora il capitano dell’Olimpia: prima da 3 e, successivamente, dalla lunetta. Il primo vantaggio avversario porta il nome di Spanoulis (9-12) che non perdona dalla distanza. Gentile è in palle e tieni a galla i suoi: nei primi 6’ di gara mette a referto la bellezza di 8 punti. L’Olympiakos è schierata bene in campo: offensivamente sbaglia poco, difensivamente, però, subisce il giro palla di Milano e, di conseguenza, il tiro dalla lunga.Dalla parte opposta troviamo una EA7 totalmente rinvigorita, forse i lavori in corno visti sin ora sono giunti al termine.

Quarto d’apertura che si chiude con un meritatissimo vantaggio dei padroni di casa: 23-20. Buona il ritorno in campo dei greci: più compatti e precisi in attacco. Milano regge l’avanzata degli ospiti ma perde il vantaggio creato nella prima frazione di gara (27-30). Passivo che arriva a toccare quota più 7 per la squadra di Spanoulis prima che Gentile segni da 2 con fallo: azione da 3 punti messa a referto (30-34). Jenkis riporta la situazione in parità qualche minuto dopo: piedi a posto e mano calda, pareggio agguantato con un gran tiro da 3 (37-37). I greci dimostrano di aver non pochi problemi con i passi, almeno 4 palle perse durante il primo tempo. Ultimo possesso del periodo in mano Mantzaris che non porta a nulla di concreto. Primo tempo che si chiude con il vantaggio greco: 37-39.

Secondo tempo

Gentile riapre le danze, prima mette scarica due punti nella retina poi serve Mclean per il momentaneo vantaggio delle red shoes (41-40). Repesa è costretto a cambiare Mclean arrivato al suo quarto fallo. Sull’infrazione del numero 1 di Milano, l’Olympiakos si riporta in vantaggio con un azione da 3 punti. La partita si fa più tattica e più fisica, ne risente il gioco, spesso bloccato da falli e dai soliti passi greci. Il tabellone viene sbloccato da Simon con una tripla che riporta la EA7 a -1 sul punteggio di 48-49. A 1’ dallo scadere del terzo quarto, ancora un infrazione di passi blocca l’attacco dell’Olimpiaco che perde, così, l’occasione di incrementare il distacco dalla squadra guidata da Repesa. Gentile inventa un assist in aria per Hummel, che, smarcato, si fa trovare sull’angolo e spara 3 punti dritta a canestro. Momento positivo per Milano: è Simon a trovare la retina con un’altra bomba dalla distanza. Pareggio e vantaggio in un mezzo giro d’orologio (54-52).

Ultimi 10’ di gara, decisivi. Buona la prima difesa di Milano: infrazione dei 24 secondi per i greci e possibile di allungare il gap con gli avversari. Gentile bussa due volte al canestro avversario: prima da due e poi con una bomba sulla scadere dei 24 secondi (60-54). Spanoulis non ci sta, non una giocatore della sua caratura; se Gentile chiama, il 7 greco risponde: tripla e -3 dall’Olimpia. Printezis tira e porta i suoi in vantaggio dopo un’ottima azione corale culminata con un tiro dalla lunga (60-62). Milano fatica a trovare spazio in attacco, le trame delle difesa ellenica intrappolano ogni pallone che prova a entrare in area. Ma non tutto è perduto, Simon scalfisce prima tirando da 2 e, successivamente, Gentile irrompe nel pitturato e sigla il pareggio (64-64). Ultimi trenta secondi, vantaggio Olympiakos di 2, penetrazione di Printezis che si prende due punti e fallo(64-69). Il cronometro segna 7 secondi da giocare, tempo non sufficiente ad agguantare il pareggio. Il risultato parla greco: 66-71.

Quella di questa sera è stata una partita combattuta e combattuta ad armi pari. Repesa esce da questa partita con una squadra, una vera squadra. L’Olimpia ha dimostrato di essere solida e di potersela giocare ad armi pari con le grandi d’Europa.

EA7 Milano: McLean 2, LaFayette 5, Gentile 24, Amato, Cerella, Macvan 9, Magro, Jenkins 8, Hummel 3, Barac 1, Lawal 8, Simon 11. All.: Jasmin Repesa

Olympiakos Pireo: Young 18, Hunter 4, Papapetrou, Spanoulis 14, Strawberry, Milutinov , Printezis 16, Agravanis 4, Mantzaris , Hackett 9, Lojesky 6, Athinaiou. All.: Giannis Sfairopoulos

Marco Vassallo
Marco Vassallo
Nato in una notte del marzo ’92, cresciuto tra i giornali e i fili d’erba dei campi da calcio. Inguaribile romantico e sognatore. Nel suo bagaglio l’NBA e il sogno di diventare reporter di guerra.

MondoPallone Racconta… i 50 anni di José Mourinho

Sfrontato, vincente, preparato, antipatico, fascinoso, linguacciuto... Su di lui sono stati spesi fiumi di inchiostro perchè non è un allenatore come gli altri. Forse...
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