Atalanta, parla de Roon: «Esordio a San Siro, fantastico. Ruolo? Gioco ovunque a centrocampo»

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Arrivato quest’estate dall’Heerenveen – di cui era capitano – a parametro zero, Marten de Roon (che avevamo presentato qui per la nostra rubrica estiva sui nuovi arrivi in ottica fantacalcistica) sembra essersi già ambientato nel contesto bergamasco e sostiene di non avere alcun rimpianto nell’aver lasciato un “porto sicuro” in Eredivisie per affrontare la a lui sconosciuta Serie A, certamente la lega più competitiva e importante in cui ha mai giocato.

In un’intervista rilasciata a FoxSports.nl, il centrocampista orobico ha parlato del suo prossimo esordio italiano, che avverrà domenica sera contro l’Inter a San Siro: non proprio un battesimo leggero. «Il mio esordio in Italia? Quanto volete che sia bello? Io credo che sarà fantastico giocare la prima partita contro l’Inter, sto aspettando trepidante quel momento. Certo, non sarà qualcosa da ricordare granché se non dovessimo fare punti…».

Il centrocampista oranje sembra inoltre molto soddisfatto della sua scelta di vita nonché felice di essere arrivato proprio a Bergamo: «Stare qui all’Atalanta è come stare in una grande famiglia. Tutti mi chiedono a gesti come va e come si trova la mia famiglia e dopo le partite ricevo un sacco di pacche sulle spalle e tanti complimenti. Tutti vogliono aiutarsi l’un con l’altro e questo restituisce una sensazione di calore e di gentilezza, molto diversa da quel che avviene in Olanda, dove tutti sembrano sempre concentrati su sé stessi».

In realtà, de Roon ha già fatto l’esordio assoluto con la maglia nerazzurra, per la precisione in Coppa Italia, contro il Cittadella, nel quale ha anche fatto registrare il primo gol da quando è atterrato a Bergamo. «Il mio primo gol ufficiale per il nuovo club è stato come una grande scarica di adrenalina, la cosa divertente è che mi hanno scritto in tantissimi per sapere se avessi segnato davvero visto che, spesso, i nomi dei marcatori ci mettono un po’ a uscire. Per fortuna poi sono arrivate le immagini della sintesi, molto divertenti da vedere», ha chiosato il mediano.

Sul suo ruolo e su quel che gli chiede Reja, poi, l’olandese ha raccontato: «Per ora sto giocando da mediano di fronte alla difesa, in parte anche a causa dell’infortunio di Luca Cigarini. Quando recupererà vedremo in che ruolo finirò, per adesso la cosa più importante è accumulare minuti in campo. Durante il ritiro ho giocato sia da mezzala destra che sinistra ma il mister mi ha provato anche come trequartista o centrocampista offensivo, quindi posso ricoprire diverse posizioni senza problemi. La cosa più importante è giocare, per me».

Giorgio Crico
Giorgio Crico
Laureato in Lettere, classe '88. Suona il basso, ascolta rock, scrive ed è innamorato dei contropiedi fulminanti, di Johan Cruyff, della Verità e dello humour inglese. Milanese DOC, fuma tantissimo.

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